“Centrale per il cristianesimo, il tema della salvezza è anche oggi in questione: per il contesto culturale-religioso in cui la si annuncia, per la difficile scelta dei modelli con cui pensarla e dei linguaggi con cui esprimerla, per l’avvertita esigenza di ricomprenderla in relazione alla figura del Salvatore”.

I teologi italiani sono ad Assisi per il loro Congresso. Il ventiquattresimo, che si svolge fino a domani sul tema “«Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!» (Lc 3,6). Sulla soteriologia cristiana”, offrendo anche “un contributo teologico al cammino della Chiesa italiana, impegnata in una riflessione sul nuovo umanesimo in Cristo”.

“Partendo da un’indagine sulle idee di salvezza che contrassegnano la cultura odierna e che hanno attraversato la vicenda del pensiero cristiano”, fanno sapere dall’Associazione, il punto centrale dell’evento è esaminare cosa la soteriologia “significhi per gli esseri umani e per il mondo, alla luce del venire di Dio a Gesù e in Gesù. Facendo tesoro della riflessione metodologica svolta negli ultimi tre Congressi (2009, 2011, 2013), ci si interrogherà sulle implicazioni di tutto ciò in ordine all’ontologia e in rapporto ad alcune importanti quaestiones disputatae”.

Ieri i congressisti hanno partecipato alla celebrazione eucaristica nella Basilica di S. Maria degli Angeli presieduta dal vescovo Luis Francesco Ladaria, Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede.