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Un revisore esterno per il bilancio finanziario consolidato vaticano

San Pietro | Veduta della Basilica di San Pietro | Bohumil Petrik / CNA San Pietro | Veduta della Basilica di San Pietro | Bohumil Petrik / CNA

Sarà la PricewaterhouseCooper “PwC” il revisore esterno del bilancio finanziario consolidato. Lo ha deciso il Consiglio per l’Economia, che si è riunito in questi giorni in Vaticano.

Secondo una nota della Sala Stampa della Santa Sede, “il Consiglio per l’Economia, continuando la messa in opera dei nuovi criteri e pratiche di management finanziario in linea con gli standard internazionali, ha fatto un nuovo passo importante nel corso di questa settimana conferendo un nuovo incarico a una società di auditing, annoverata fra le più importanti a livello internazionale”.

Negli scorsi mesi, PwC è stata anche incaricata di verificare il bilancio consolidato dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, collegato alla Segreteria di Stato vaticana. PwC fu anche incaricato, a partire dal 1996, di verificare i bilanci dell’Istituto delle Opere di Religione (IOR), la cosiddetta “banca vaticana”. In generale, i bilanci della Santa Sede e dello Stato di Città del Vaticano sono da tempo affidati a società di revisione esterna. 

Il Consiglio per l’Economia ha preso la decisione al termine della riunione di questi giorni. Anche Papa Francesco ha fatto apparizione in una delle sedute del Consiglio, per un breve saluto.

La PwC opererà in stretto contatto con la Segreteria per l’Economia e “darà subito inizio al lavoro per l’audit del 2015”, recita la nota.

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