Una giovane scampata alla morte due volte porterà oggi i doni durante l’offertorio nella Messa che Papa Francesco presiederà in mattinata a Carpi. Lo ha annunciato ieri incontrando i giornalisti il Vescovo della diocesi emiliana Francesco Cavina. 

Scampata due volte alla morte: la prima nel Mediterraneo. Si tratta infatti di una giovane che ha tentato di trovare una vita migliore sulla sponda italiana del Mare Nostrum. Salvata dagli scafisti, tuttavia, questa ragazza - di cui Monsignor Cavina per naturali ragioni di privacy non ha voluto rendere noto il nome - è caduta nella tratta degli sfruttatori della prostituzione. Ma grazie all’intervento della Comunità Giovanni XXIII - fondata da Don Oreste Benzi - questa giovane è stata salvata una seconda volta. E oggi avrà la gioia di incontrare sull’altare in Piazza dei Martiri Papa Francesco. 

I carpigiani sono in festa per la visita di Francesco. “La fantasia dei miei diocesani - ha scherzato Monsignor Cavina - non ha limiti. Mi auguro che la Gendarmeria Vaticana abbia un camion capiente per tutti i doni che i carpigiani vogliono regalare al Papa. Si va da camicie fino al cibo, da opere d’arte a ceramiche, mazzi di fiori… C’è veramente di tutto. E ogni dono è accompagnato da una lettera personale”. 

Monsignor Cavina non ha mancato di ringraziare le centinaia di volontari che hanno contribuito alla organizzazione della visita di Papa Francesco. “Quello che abbiamo realizzato - ha detto il Vescovo - non sarebbe stato possibile se non avessimo avuto un popolo di uomini e donne che ha lavorato gratuitamente con generosità, fedeltà e amore verso la Chiesa”.