Una veglia nel ricordo dei martiri francescani del Perù. A viverla sarà questa sera, dalle ore 20,30, l'arcidiocesi di Cosenza- Bisignano, per celebrare la ventiquattresima giornata dei missionari martiri.

 Per l'occasione, il monastero delle suore Clarisse di Scigliano (CS) ospiterà la testimonianza di fratel Jarek Wisoczanski, unico superstite all'eccidio, che presenterà le figure di frà Michael Tomaszek e frà Zbigniew Strzakowski, i confratelli conventuali che furono fucilati alla sera del 9 agosto 1991 a Pariacoto, un villaggio collocato sulle Ande peruviane per mano di un commando di guerriglieri di Sendero Luminoso. 

"Donne e uomini di misericordia" - il tema della serata, organizzata dall'ufficio missionario dell'arcidiocesi di Cosenza. Frà Jarek Wisoczanski, presenterà la vita e il martirio di frà Michael Tomaszek e frà Zbigniew Strzakowski, dei quali tra l'altro il 5 dicembre scorso a Chimbote il cardinale Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, Angelo Amato, ha presieduto la cerimonia di beatificazione. Unico superstite al martirio, nel quale perse la vita anche il sacerdote diocesano italiano Alessandro Dordi,  fu proprio frà Jarek Wysoczański, superiore della comunità, che in quel periodo si trovava in Polonia per celebrare un matrimonio.

Papa Giovanni Paolo II, raggiunto dalla notizia durante la Gmg di Czestochowa, definì i frati uccisi come  "i primi santi martiri del Perù". La missione dei conventuali in quella zona poverissima dell'America Latina iniziò nel 1988. Frà Wisoczanski, in occasione della sua presenza nella diocesi di Cosenza, avrà l'occasione di visitare la comunità dei frati minori conventuali di San Bernardino in Amantea.  L'incontro a Scigliano, che vedrà, prima della testimonianza, un momento di preghiera, sarà presieduto dall'arcivescovo di Cosenza, monsignor Francesco Nolè, ofm conv..