Nel 67 d.C. Pietro e Paolo venivano martirizzati a Roma San Pietro e San Paolo. Il primo crocifisso a testa in giù e il secondo decapitato, onore riservato ai cittadini romani condannati a morte. Si celebra quest’anno il 1950° anniversario del martirio dei due Santi, sulla cui fede, ricorda Papa Francesco, “si fonda la Chiesa di Roma, che da sempre li venera come patroni”. E per la commemorazione ci sarà una moneta speciale, la moneta commemorativa da 2 euro.

La prossima emissione della moneta è fissata per il 1° giugno.

San Pietro e Paolo, annunciatori e testimoni del Vangelo tra la gente, suggellarono col martirio la loro missione di fede e di carità. Nella moneta il profilo dei due Santi è rappresentato da Gabriella Titotto unitamente ai due simboli che da sempre li caratterizzano nell’iconografia:le chiavi e la spada. Il primo esplicito richiamo al conferimento a Pietro da parte di Gesù delle chiavi "del regno dei cieli" (Mt 16, 13-20), il secondo alla vita di San Paolo, persecutore di cristiani prima della conversione, nonchè al suo martirio.