Ultime Notizie: Carcere

Vatican media / ACI Group

Il Papa lava i piedi a dodici detenuti nel carcere di Civitavecchia

Papa Francesco torna nelle carceri il Giovedì Santo. Francesco questa volta visita il Carcere di Borgata Aurelia, a Civitavecchia. Lava i piedi a dodici carcerati. La celebrazione si è svolta in forma strettamente privata. Negli anni passati Papa Francesco ha celebrato più volte il rito della lavanda dei piedi in un carcere. 

camilliani.org

Don Grimaldi, Ispettore dei cappellani: Cristo Luce del mondo nel tunnel delle incertezze

"Noi tutti, credenti e non, mai come in questo momento siamo chiamati ad essere uomini di Speranza e vedere al di là delle fitte tenebre che si sono impadronite della nostra vita la Luce di un Dio che non muore, ma che ci invita a guardare la Vita, la Vittoria certa, fatta di lotta e di impegno comune". Questo è il messaggio dell’Ispettore dei Cappellani delle carceri d’Italia, don Raffaele Grimaldi, rivolto ai cappellani, ai direttori, alla polizia penitenziaria, all’area educativa ai volontari, al personale, alle famiglie e a quanti vi operano in tutta la realtà carceraria.

Daniel Ibanez / ACI Group

Venerdì Santo, medici e detenuti portano la croce in una Piazza San Pietro deserta

Papa Francesco sin dall'inizio del suo pontificato tiene nel cuore la condizione dei carcerati. E quest'anno il Papa vuole dare voce e forma ai pensieri dei detenuti. In questo momento così particolare, in cui il mondo intero combatte la propria Via della Croce a causa del Coronavirus, l'intento delle meditazioni odierne è" trasformare la Via Crucis in una Via Lucis".

ufficio stampa

San Vicenzo de Paoli: il Premio Carlo Castelli per i carcerati di Matera

Nella Casa Circondariale di Matera si è svolta la cerimonia conclusiva del XII Premio Carlo Castelli per la solidarietà, concorso letterario destinato ai detenuti delle carceri italiane promosso dalla Società di San Vincenzo De Paoli. Molto toccante la lettura dei testi vincitori declamati dagli autori.  Dagli elaborati emerge il grido di chi, consapevole di aver sbagliato, vuole far sentire la propria voce all’esterno per fare in modo che altri non ripetano lo stesso errore.

eremodelsilenzio.it

Eremo in città in una ex carcere, la proposta del silenzio e della regola

Cosa è un eremo? E coma s fa a vivere nel silenzio? E in quale genere di silenzio si può vivere davvero oggi?

Daniel Ibanez CNA

Papa Francesco scrive una lettera ai detenuti. A consegnarla è il Cardinale Simoni

“Conosco la situazione non sempre facile delle carceri pertanto non manco di esortare sempre le comunità ecclesiali locali a manifestare concretamente la vicinanza materna della Chiesa in questi luoghi di dolore e redenzione”. Lo scrive Papa Francesco in una lettera ai detenuti del carcere dell’isola di Gorgona, in provincia di Livorno. Latore della missiva è stato il Cardinale albanese Ernst Simoni, che ha scontato in patria anni di lavori forzati per il solo fatto di essere sacerdote.

Diocesi di Milano

Dalle diocesi, la Pasqua di chi è in carcere

Giovedì Santo papa Francesco ha voluto celebrare la Messa in Coena Domini al carcere di Velletri, vicino Roma dove ha lavato i piedi a dodici detenuti del penitenziario. Il vescovo – ha detto il papa – “non è il più importante, deve essere il più servitore e ognuno di noi deve essere servitore degli altri”.

Vatican Media / ACI Group

Il Papa e i detenuti di Velletri: “Il Vescovo deve servire, non essere il più importante"

Papa Francesco torna a trovare i detenuti in carcere nel giorno del Giovedì Santo. Il Pontefice arriva nella casa circondariale di Velletri, a pochi chilometri da Roma, e lava i piedi a 12 detenuti, provenienti da quattro diversi Paesi: 9 sono italiani, 1 brasiliano, 1 della Costa d’Avorio e 1 del Marocco. Francesco celebra l’Eucaristia nel Salone teatro del carcere, alla presenza dei reclusi, del personale civile e degli agenti della polizia penitenziaria.

Vatican Media / ACI Group

Papa Francesco: la Messa in Coena Domini sarà al carcere di Velletri

La Santa Sede ha reso noto oggi che Giovedì Santo 18 aprile, alle ore 16.30 Papa Francesco si reca in visita alla Casa Circondariale di Velletri, per la celebrazione della Santa Messa “in coena Domini”. La visita prevede: gli incontri con i Detenuti, il Personale civile e gli Agenti della Polizia Penitenziaria; la Celebrazione Eucaristica con il rito della lavanda dei piedi a dodici Detenuti.

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Roma: ripartono gli “Incontri Celimontani” con una riflessione su carcere e giustizia

Gli interventi di un’esponente politica di lungo corso, di una biblista, di un monaco patrologo, di un filosofo e di un artista ex-ergastolano in conversazione tra loro. E ancora; le testimonianze di due cappellani, di un giurista, la tavola rotonda con tre esponenti di partiti, associazioni, istituzioni. E infine, ma tutt’altro che ultimo per importanza e spessore, un dialogo tra un familiare di una vittima e due ex terroristi.

ufficio stampa

Caritas di Prato: nessun detenuto è irrecuperabile se accompagnato

Non ci sono detenuti irrecuperabili, tutti hanno il diritto alla speranza”. Ne è convinta la Caritas diocesana di Prato nel presentare “Non solo carcere”, un progetto promosso in collaborazione con l’associazione Don Renato Chiodaroli, Gruppo Barnaba e Insieme per la Famigl

Arcidiocesi di Palermo

Palermo, i detenuti dell'Ucciardone invitano il Papa

“Caro Papa Francesco nel ricambiare l’ospitalità che ci hai accordato per il giubileo dei carcerati, ti invitiamo in questa casa circondariale e ti chiediamo di donarci il tuo affetto e il tuo amore”. E' la missiva che in occasione della Pasqua i detenuti del carcere palermitano dell'Ucciardone hanno inviato il Papa attraverso l'Arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice.

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Papa Francesco: vado in carcere sull'esempio del cardinale Casaroli

Vado in Carcere il Giovedi Santo sull’esempio di Agostino Casaroli. Papa Francesco lo dice in una conversazione con il quotidiano La Repubblica.

MM Acistampa

Bologna, poveri e carcerati protagonisti delle Messe di Natale

L'Arcivescovo di Bologna, Monsignor Matteo Maria Zuppi, presienderà la Messa della Vigilia di Natale sabato 24 dicembre alle 21,30 alla Stazione Centrale della città emiliana. L'invito a partecipare al rito - informa l'Arcidiocesi felsinea - è rivolto non solo ai senza fissa dimora e ai volontari ma a tutta la cittadinanza.

paoline.it

“Banco Editoriale”, i libri per i detenuti delle carceri italiane

Dopo il successo delle precedenti edizioni (quasi diecimila libri raccolti), la casa editrice Paoline organizza anche quest’anno l’iniziativa solidale del Banco Editoriale, che si svolgerà in tutte le Librerie Paoline del territorio nazionale dal 4 novembre 2016.

San Giuseppe Cafasso / Salesiani di Don Bosco

San Giuseppe Cafasso, in carcere l'incontro con Dio

  Piccolo di statura, magrissimo e con un filo di voce da cui tuttavia si sentiva la grandezza dell'amore di Dio. Questa è la descrizione di Giusppe Cafasso, lasciataci da chi lo ha conosciuto: un grande uomo soprannominato, nella Torino del 1800, “il santo della forca”. Questo appellativo gli era stato dato perchè frequentava le carceri nuove di Torino per cercare di convertire ed aiutare i condannati a morte.  

Università Europea di Roma

Il sistema penitenziario è una risorsa di speranza

“Funzione della pena, giustizia ripartiva e amministrazione del sistema carcerario” è il tema del convegno che si è tenuto giovedì 7 aprile 2016 all’Università Europea di Roma.

Università Europea di Roma

Dal carcere alla speranza, un convegno a Roma

Il percorso dell’essere umano, a volte, può conoscere momenti di caduta, di errore, di conflitto con gli altri. Tutti possono sbagliare. Ma tutti devono avere il diritto di cominciare una vita nuova.

CTV

Il Papa ai detenuti: "Chi ha sperimentato l’inferno può diventare profeta nella società"

Il primo appuntamento del Papa a Ciudad Juárez – ultima tappa del viaggio apostolico in Messico, la città dei migranti al confine con gli Stati Uniti – è la visita al penitenziario “Centro de Readaptación Social estatal n.3”

CTV

Il Papa nell'inferno di Palmasola: sono un uomo perdonato

Non è nemmeno un carcere Palmasola, è un nome che evoca l’inferno in Bolivia. Un quartiere che è stato isolato e chiuso ed è diventato un carcere. Sovraffollato, promiscuo, un villaggio di dannati adulti e adolescenti, uomini e donne. Le immagini che arrivano da Palmasola fanno paura, ma l’attesa del Papa ha reso diverso anche il carcere di Palmasola, il fango e la corruzione si è trasformato in canto. 2500 detenuti per giorni e giorni hanno provato i canti che faranno per Francesco. C’è voglia di dignità anche se non ci sono le strade, le case sono fatiscenti e la gente si sente “scartata”.