Ultime Notizie: corridoi umanitari

Vatican Media

Papa Francesco, i corridoi umanitari una strada difficile ma feconda

"Una via praticabile per evitare le tragedie e i pericoli legati al traffico di essere umani" questo per il Papa i corridoi umanitari  avviati nel 2016 come risposta alla situazione sempre più drammatica nella rotta Mediterranea.

Patriarcato di Venezia

Profughi: CEI e Sant’Egidio al Viminale per il rinnovo dei corridoi per l’Etiopia

Verrà firmato al Viminale un nuovo protocollo per l’arrivo, in due anni, di 600 richiedenti asilo da Etiopia, Niger e Giordania. Si tratta di persone vulnerabili (famiglie con bambini, malati, donne a rischio di tratta), che vivono attualmente in campi profughi e altre sistemazioni precarie, appartenenti per lo più a nazionalità del Corno d’Africa, dell’Africa sub sahariana e anche della Siria.

Daniel Ibanez / ACI Group

Migranti. Cattolici e protestanti insieme dicono: "Restiamo umani"

“Restiamo umani”. E’ l’appello lanciato - durante la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani - da cattolici e protestanti italiani affinché si continui a vivere uno spirito di umanità e di solidarietà nei confronti dei migranti. Per i cristiani - scrivono la CEI, evangelici e valdesi italiani - “si tratta di un obbligo morale”. 

pd

Corridoi umanitari in Italia, un modello per l' Europa

Augusto D’Angelo, docente di storia del cristianesimo contemporaneo all’Università ‘Sapienza’ di Roma e volontario della Comunità di Sant’Egidio, a Macerata in un incontro organizzato dalla diocesi ha parlato del rapporto tra Chiesa e società civile e delle nuove povertà: “In tempi di crisi proliferano i nuovi poveri, sempre più famiglie del ceto medio ridotte sul lastrico dalla perdita e dalla precarietà del lavoro o della casa e dalla caduta del potere d’acquisto.

Il Cardinale Souraphiel, arcivescovo di Addis Adeba / Bohumil Petrik / CNA

Etiopia, la CEI promuove il primo corridoio umanitario

Caritas Italiana e Comunità di Sant’Egidio sono in questi giorni ad Addis Abeba, in Etiopia, per aprire il primo corridoio umanitario con l’Africa. Il protocollo di intesa è stato firmato a Roma il 12 gennaio 2017, ed è stato promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana – che agisce attraverso Caritas Italiana e Fondazione Migrantes – e dalla Comunità di Sant’Egidio.  

ACS

I vescovi italiani firmano il protocollo per i corridoi umanitari dall'Africa

È stato firmato oggi al Viminale il Protocollo di intesa per l’apertura di nuovi corridori umanitari che permetteranno l’arrivo in Italia, nei prossimi mesi, di 500 profughi eritrei, somali e sud-sudanesi, fuggiti dai loro Paesi per i conflitti in corso.

OR

Papa Francesco, un pranzo con i rifugiati siriani che ha fatto accogliere

Ne aveva portati 12 con lui lo scorso 16 aprile, facendo della Santa Sede un “corridoio umanitario”. E sempre allo stesso modo ne sono arrivati altri 5 a metà giugno. Sono i rifugiati siriani che Papa Francesco ha voluto accogliere a Roma, con i quali oggi ha avuto un pranzo nella Domus Sanctae Marthae.  

Papa Francesco scende dall'aereo di ritorno da Lesbo. Lo seguono i rifugiati che sono stati accolti a bordo dell'aereo papale. Aeroporto di Ciampino, 16 aprile 2016 / Marco Mancini / ACI Stampa

La Santa Sede, un corridoio umanitario

La Santa Sede come corridoio umanitario. Portando con sé in aereo dodici rifugiati siriani, Papa Francesco si è prestato al “ponte areo” messo in atto da anni per trasportare i rifugiati in maniera sicura dai Paesi di origine a Paesi in cui possano essere appunto definiti rifugiati. Si chiama “corridoio umanitario”, ed è un progetto fortemente sponsorizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, che infatti si farà inizialmente carico di queste 12 persone. Un progetto che da poco è diventato un “progetto pilota” del governo italiano, prendendo così un riconoscimento anche a livello internazionale.