Durante l'Udienza generale di oggi il Papa fa di nuovo un lungo appello chiedendo la pace. Pensa alla Striscia di Gaza, all'Ucraina. Ricorda la popolazione civile stremata ormai dalle tensioni in Terra Santa e i tanti soldati morti, alcuni giovanissimi, in Ucraina.
"A San Giuseppe raccomandiamo le popolazioni dell’Ucraina e della Terra Santa, la Palestina, Israele, che tanto soffrono l’orrore della guerra e non dimentichiamo mai che la guerra sempre sarà una sconfitta, dobbiamo fare tutti gli sforzi per trattare, per negoziare, per finire la guerra, preghiamo per questo", dice subito il Papa nei saluti in lingua italiana.
Durante i saluti in lingua italiana sono tanti i pensieri di Papa Francesco.
“Questa mattina ho ricevuto due delegazioni, una di israeliani che hanno parenti con ostaggi a Gaza e un’altra di palestinesi che hanno dei parenti prigionieri in Israele…loro soffrono tanto”. Papa Francesco conferma durante l’Udienza Generale l’appuntamento speciale di oggi. Quello, annunciato qualche giorno fa dal Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, con alcuni parenti degli ostaggi israeliani e i familiari di palestinesi a Gaza.
La popolazione irachena è terrorizzata dal fatto che la guerra in Terra Santa possa diffondersi in tutta la regione, ha dichiarato ad ACN international l'arcivescovo cattolico caldeo Bashar Warda
Il cardinale Charles Bo, presidente della Federazione Asiatica delle Conferenze Episcopali, ha fatto un appello pubblico per un approfondimento dell'impegno della Chiesa per la pace, appoggiando la chiamata di Papa Francesco "alla nonviolenza attiva" per "rompere il ciclo della violenza e aprire la strada a un futuro più giusto e pacifico".
Questo pomeriggio ha avuto luogo una telefonata tra Papa Francesco e il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.
Dopo l'attentato avvenuto a Gaza contro l'edificio della chiesa greco-ortodossa di San Porfirio, ACI Mena ha parlato con il direttore del Centro medico della Caritas Gaza, George Jamal Antoun, per chiedergli informazioni sul bilancio delle vittime e sui danni subiti dall'edificio.
La nostra amata Terra Santa è cambiata radicalmente durante la scorsa settimana
“Quando due elefanti litigano tutta l’erba viene calpestata: dice un proverbio africano. Nel caso del Sudan i due elefanti sono i due generali al-Burhan e Dagalo e l’erba è l’intero Sudan.
La preghiera è la forza mite che protegge e sostiene il mondo
"Khartoum non è più una città sicura. La gente scappa, lascia la città in balìa dei combattimenti tra soldati regolari e milizie. Io stesso sono dovuto andare via".
Un appello alla unità e per la riflessione tra i fedeli di fronte ai dibattiti sull'ANZAC Day, una giornata nazionale di commemorazione in Australia e Nuova Zelanda, alla luce dei conflitti in corso come la guerra in Ucraina.
Sono coloro che hanno vissuto l’orrore della guerra a portare la croce quest'anno nella Via Crucis al Colosseo. Il Pontefice non presiede la tradizionale processione del Venerdì Santo trasmessa in mondovisione nel posto più suggestivo dell'antica Roma, l'Anfiteatro Flavio. Ma la segue da Casa Santa Marta.
“Voci di pace in un mondo di guerra”. E' questo il tema scelto per le meditazioni della Via Crucis 2023. A differenza degli anni passati i testi delle meditazioni sono stati resi noti solo questo pomeriggio dalla Sala Stampa della Santa Sede.
“Il budget della fabbricazione delle armi potrebbe risolvere il problema della fame di tutto il mondo. La tecnica delle armi è arrivata al punto che con una sola bomba si può arrivare a distruggere l’intera umanità”. Lo ha detto il Papa, parlando a braccio, ricevendo in udienza una delegazione dell’Istituto europeo di studi internazionali di Salamanca.
Domande e risposte tra il Papa e i Seminaristi e i Sacerdoti che studiano a Roma. Loro, i seminaristi ne hanno preparate 205 e il Papa risponde a 10.
"Non seguite le mode e gli schemi di successo.
Questa mattina, nel Palazzo Apostolico Vaticano, il Papa riceve in Udienza i Partecipanti alla Sessione Plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze. Il tema della Sessione Plenaria è “Scienza di base per lo sviluppo umano, la pace e la salute planetaria”. Perché i Papi, a partire dal 1603, hanno voluto avere un’Accademia delle Scienze? Prova a rispondere a questa domanda Papa Francesco.
E' una festa tutta romana diventata ormai tra le più tradizionali. La Festa della Madonnina di Monte Mario anche quest'anno si terrà sabato 4 giugno alle 18.30, al Centro Don Orione di Via della Camilluccia 112 a Roma.