Venerdì prossimo 8 marzo è prevista una celebrazione penitenziale a San Pietro nell'ambito dell'evento 24 ore per il Signore,
"Nel mondo, lo vediamo purtroppo ogni giorno, non mancano i focolai di odio e di vendetta. Noi confessori dobbiamo moltiplicare allora i “focolai di misericordia"".
Ci sono davvero dei "buoni " motivi per non confessarsi? In modo provocatorio Krzysztof Nykiel – Reggente della Penitenzieria apostolica, ha introdotto il tema nel seminario:
" Un'occasione per affrontare alcune difficoltà che si possono incontrare nell’accostarsi al confessionale e per riscoprire la bellezza liberante dell’incontro sacramentale con il Padre misericordioso, anche attraverso la voce di chi ha sperimentato in prima persona la gioia del perdono"
Papa Francesco ha nominato questa mattina Teologo della Penitenzieria Apostolica il gesuita P. Jaime Emilio González Magaña.
Appuntamento per studiare la Confessione grazie al Seminario di formazione "Celebrare il sacramento della Confessione oggi", promosso dalla Penitenzieria Apostolica.
Con apposito decreto la Penitenzieria Apostolica in occasione della Seconda Giornata mondiale dei Nonni e degli Anziani – il prossimo 24 luglio - concede l’Indulgenza Plenaria alle consuete condizioni (Confessione sacramentale, Comunione Eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice) ai nonni, agli anziani e a tutti i fedeli che, motivati dal vero spirito di penitenza e carità, parteciperanno il suddetto giorno, in occasione della Seconda Giornata mondiale dei Nonni e degli Anziani, alla solenne celebrazione che il Santo Padre presiederà nella Basilica Vaticana, oppure alle diverse funzioni che si svolgeranno in tutto il mondo.
“Può far bene, non solo a voi, ma a tutti i sacerdoti confessori, magari approfittando del tempo quaresimale, rileggere e meditare la Nota sul foro interno e l’inviolabilità del sigillo sacramentale, pubblicata dalla Penitenzieria Apostolica nel 2019”.
Il Motu Proprio “Assegnare alcune competenze”, in vigore dal 15 febbraio 2022, al proposito delle intenzioni delle Sante Messe così dispone: «La riduzione degli oneri delle Messe, da farsi soltanto per causa giusta e necessaria, è riservata al Vescovo diocesano e al Moderatore supremo di un Istituto di Vita Consacrata o di una Società di Vita Apostolica clericali».
A causa della pandemia e delle misure di contenimento, la Penitenzieria Apostolica, con un altro Decreto, viene incontro alle richieste avanzate da numerosi Pastori della Chiesa e annuncia l'estensione delle indulgenze plenarie in modo analogo al 2020, quindi per tutto il mese di novembre 2021.
Al via domani il VII Simposio "Penitenza e Penitenzieria tra rivoluzioni e restaurazioni (1789-1903)", che si terrà a Roma, presso il Palazzo della Cancelleria. I lavori si concluderanno venerdì 22 ottobre.
La Penitenzieria Apostolica concede - su mandato del Papa - l'Indulgenza Plenaria alle consuete condizioni ai nonni, agli anziani e a tutti i fedeli che, motivati dal vero spirito di penitenza e carità, parteciperanno il 25 Luglio 2021, in occasione della Prima Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani, alla solenne celebrazione che il Papa presiederà nella Basilica Papale Vaticana oppure alle diverse funzioni che si svolgeranno in tutto il mondo, i quali potranno applicarla anche come suffragio alle anime del Purgatorio.
Anche le commemorazioni per i Defunti, nel mese di novembre, quest’anno devono confrontarsi con l’emergenza sanitaria legata alla pandemia. Pertanto la Penitenzieria Apostolico ha emesso un decreto, a firma del Cardinale Mauro Piacenza, con cui estende le Indulgenze plenarie per i fedeli defunti per tutto il mese di Novembre, con adeguamento delle opere e delle condizioni a garantire l’incolumità dei fedeli.
Un ausiliare di Roma alla “fabbrica di santi”, un esperto di intelligenza artificiale e un teologo morale alla Penitenzieria Apostolica. Papa Francesco ha nominato il vescovo Guerino Di Tora come membro della Congregazione delle Cause dei Santi, e ha scelto come consiglieri della Penitenzieria Apostolica padre Paolo Benanti e don Maro Panero.
“L’importanza del ministero della misericordia giustifica, esige e quasi ci impone un’adeguata formazione, perché l’incontro con i fedeli che domandano il perdono di Dio sia sempre un reale incontro di salvezza, nel quale l’abbraccio del Signore sia percepito in tutta la sua forza, capace di cambiare, convertire, risanare e perdonare”. Papa Francesco accoglie così i partecipanti al XXX Corso sul Foro Interno promosso dal Tribunale della Penitenzieria Apostolica, che si svolge a Roma, presso il Palazzo della Cancelleria, dal 25 al 29 marzo 2019.
“Trent’anni sono già una storia importante; ben poca cosa rispetto alla bimillenaria storia della Chiesa, ma trent’anni dicono un bisogno reale e permanente”.
Quali sono i bisogni dei giovani quando si parla di coscienza e confessione? E quale la pastorale possibile ?
Si avvicina il medio di ottobre e l’inizio del Sinodo dedicato ai giovani e alla vocazione. Papa Francesco, scegliendo per la XV Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi in programma il prossimo ottobre il tema: “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, ha espresso l’auspicio che la Chiesa mostri con rinnovato slancio la sua sollecitudine nei confronti dei giovani.
“Non si entra in confessionale con il cellulare acceso, né tanto meno lo si utilizza durante i colloqui sacramentali.