Ultime Notizie: Santa Sede e pace nel mondo

ACS

Il rappresentate ONU della Santa Sede premia l'impegno di ACS per i cristiani

Aiuto alla Chiesa che Soffre sarà insignita del Path to Peace Award. L’annuale riconoscimento conferito dalla Missione permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite a New York e dalla Path to Peace Foundation è assegnato nel 2019 alla Fondazione pontifica "in riconoscimento del sostegno umanitario e pastorale offerto da ACS ai cristiani perseguitati in tutto il mondo".  

Papa Francesco si affaccia dalla Loggia Centrale della Basilica Vaticana per la benedizione "Urbi et Orbi", 25 dicembre 2017 / Daniel Ibanez / ACI Group

Papa Francesco all'Urbi et Orbi, “Nei bambini del mondo in conflitto rivediamo Gesù”

Gerusalemme e Medio Oriente, Siria, Ucraina, Venezuela e Myanmar, ma anche i bambini costretti all'emigrazione forzata e quelli in famiglie senza lavoro: gli scenari della preghiera "Urbi et Orbi" di Papa Francesco nel giorno di Natale.  

L'arcivescovo Bernardito Auza durante l'evento della Santa Sede sulla Colombia, 20 ottobre 2017 / Holy See Mission to United Nations

Coraggio, perdono, riconciliazione: la Santa Sede sul viaggio del Papa in Colombia

Quale è stato l’impatto della visita di Papa Francesco in Colombia? Se lo è chiesto la missione della Santa Sede presso le Nazioni Unite, con un evento al Palazzo di Vetro di New York lo scorso 20 ottobre. Ma l’impegno per la pace si concretizza anche in altri ambiti: la promozione del disarmo integrale, la questione dello spazio, e la gestione della crisi dei rifugiati in Europa.

CNA

Papa Francesco: non faccio politica, porto il Vangelo nel mondo

“Sulle questioni più delicate l’azione del Papa e della Santa Sede resta indipendente dal grado di simpatia o di entusiasmo che suscitano in un momento o l’altro alcune personalità”.

da Flickr

Pacem in Terris, una utopia in cammino

La Pacem in Terris compie 52 anni, e mai è sembrata così attuale. Perché ci sono, nell’enciclica di Papa Giovanni (la sua ottave e ultima), i riferimenti al disarmo, ai rapporti tra le nazioni, alla politica. Ma tutto deriva dall’uomo, dal suo sviluppo integrale, dal fatto che ogni essere umano è “persona, cioè una natura dotata di intelligenza e di volontà libera”, e perciò “è soggetto di diritti e doveri, che sono perciò universali, inviolabili e inalienabili”. “Che poi – aggiunge Papa Giovanni – “se si considera la dignità della persona umana alla luce della rivelazione divina, allora essa apparirà incomparabilmente più grande, poiché gli uomini sono stati redenti dal sangue di Gesù Cristo”. (Pacem in Terris, 5).