Ultime Notizie: Santa Sede e Romania

La bandiere di Romania e della Santa Sede  / AG / ACI Group

Diplomazia Pontificia, i rapporti con la Romania, lo sguardo ad Est e al Sudamerica

Il viaggio in Romania di Papa Francesco dà l’occasione per fare il punto sulle relazioni tra Santa Sede e il Paese. Ma sono molti i fronti su cui è impegnata la diplomazia pontificia. Il Cardinale Parolin sarà a Pristina per la consacrazione della nuova cattedrale nei prossimi giorni e continua a monitorare la situazione in Venezuela, mentre l’arcivescovo Gallagher ha avviato i colloqui per una revisione del concordato tra Bolivia e Santa Sede.  

Papa Francesco e il primo ministro di Romania Viorica Dancila / da gov.ro

Papa Francesco, incontro con il Primo Ministro di Romania

Un incontro breve, per parlare di vedute comuni. Viorica Dancila, primo ministro di Romania, è stata da Papa Francesco, per il primo di una serie di incontri che durante la giornata porteranno la premier romena prima dal Sovrano Militare Ordine di Malta e a Sant’Egidio, e poi al Pio Collegio Romeno, dove alloggiano gli studenti romeni che studiano nelle università pontificie, tappa quasi obbligata per tutti i primi ministri e i presidenti in visita in Italia.  

L'arcivescovo Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato vaticano, e l'arcivescovo Joseph Marino, nunzio apostolico in Malesia, mostrano la bandiera della Santa Sede all'inaugurazione della nunziatura di Kuala Lumpur / The Star - www.thestar.com.my

Diplomazia pontificia: occhi su Malesia e Romania

La Santa Sede ha una nuova casa in Malesia, e l’arcivescovo Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato, è volato a Kuala Lumpur per inaugurarla: è stata anche una occasione di spiegare il senso della missione diplomatica della Santa Sede. Intanto, la scorsa settimana, l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati, è stato in Romania, per rafforzare ulteriormente le buone relazioni, e magari per programmare un prossimo viaggio di Papa Francesco nella nazione, magari nel 2019, e non nel 2018 come si era inizialmente pensato.