Mondo

Papa Francesco incontra il presidente della Croce Rossa Internazionale, 19 ottobre 2020 / Vatican Media / ACI Group

Diplomazia pontificia, Croce Rossa Internazionale, Cina, Palestina

La settimana diplomatica di Papa Francesco si apre con l’incontro con il presidente della Croce Rossa Internazionale e si chiude con una serie di importanti interventi alle Nazioni Unite. Nel mezzo, una telefonata di Papa Franesco a Mahmoud Abbast, leader palestinese.  

EWTN

Pizzaballa, nessuna stabilità in Medioriente senza risolvere la questione palestinese

“La stabilità del Medioriente non può prescindere da una soluzione chiara e dignitosa della questione del palestinese”. L’arcivescovo Pizzaballa Amministratore Apostolico del Patriarcato di Gerusalemme lo ha ribadito ieri nella conferenza che si si è tenuta a Palazzo della Rovere.

L'arcivescovo Cabrera, arcivescovo di Monterey e presidente della Conferenza Episcopale Messicana  / Arcidiocesi di Monterey

Messico, i vescovi vogliono chiedere perdono per gli abusi dei conquistadores

Quando è stata in visita da Papa Francesco, lo scorso 10 ottobre, Beatriz Gutierrez Mueller, moglie del presidente messicano Lopez Obrador, ha portato al Papa anche una lettera del marito, in cui si faceva riferimento ad una possibile richiesta di perdono della Chiesa per gli abusi che sarebbero stati commessi dai conquistadores. I vescovi messicani sono andati più avanti, e hanno già annunciato che la richiesta di perdono ci sarà, e avverrà nel 2021.  

Congregazione delle Chiese Orientali

Il Cardinale Sandri: "Il credente sa cogliere in ogni situazione una occasione"

E’ stato inaugurato ieri, compatibilmente con le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, l’anno accademico 2020/2021 del Pontificio Istituto Orientale.

L'arcivescovo Tadeusz Kondrusiewicz di Minsk / catholic.by

A Roma l'arcivescovo Kondrusiewicz. "In Bielorussia c'è bisogno di riconciliazione"

Dal 31 agosto, l’arcivescovo Tadesuz Kondrusiewicz di Minsk non può rientrare in patria. Andato in Polonia per una celebrazione, è stato bloccato alla frontiera. Successivamente, è stato spiegato che il suo passaporto non era valido. Una situazione difficile, che rispecchia quella della Bielorussia, scossa da proteste dopo il contestato risultato elettorale di agosto che ha visto l’ennesima vittoria di Aleksandr Lukashenko. L’arcivescovo Kondrusiewicz, prima di non poter tornare in patria, aveva avuto colloqui positivi con il governo, aveva organizzato un incontro di preghiera interreligioso per la Bielorussia che aveva avuto grandissimo successo, aveva predicato riconciliazione, un tema centrale in una Bielorussia la cui nuova generazione si trova a fare i conti con il passato ed è proiettata nel futuro.  

Una immagine dell'interno di una delle chiese bruciate in Cile lo scorso 18 ottobre  / PD

Cile, incendiate due chiese durante le manifestazioni

La parrocchia dei Carabineros e de La Asuncion a Santiago del Cile sono state oggetto di attacchi incendiari domenica 18 ottobre, giorno in cui i manifestanti erano scesi in piazza per ricordare l’anniversario dei moti sociali del 2019 e celebrare il prossimo referendum costituzionale, che si terrà il 25 ottobre. L’attacco alle chiese, effettuato da uomini incappucciati e che ha causato vasti incendi, e persino la caduta di un campanile.  

Monsignor Robert Vitillo, segretario generale dell'ICMC / pd

Cosa dice la Fratelli Tutti in tema di migrazioni?

Non è cominciato con Papa Francesco, l’impegno della Chiesa sulle migrazioni, ma Papa Francesco ha voluto dare al tema una enfasi particolare, arrivando persino a mettersi a capo di una sezione su Migranti e Rifugiati all’interno del dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. E, tra le realtà della Chiesa quasi sconosciute che hanno una storia e un peso, c’è la International Catholic Migration Commission. Ed è anche a questa commissione che parla la Fratelli Tutti, spiega monsignor Robert Vitillo, segretario generale dell’ICMC.  

ACS

Aiuto alla Chiesa che Soffre raccoglierà 5 milioni di euro per ricostruire Beirut

La Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) intensifica l’impegno per garantire aiuti ai cristiani libanesi colpiti dalla tremenda esplosione verificatasi a Beirut lo scorso 4 agosto. Al drammatico bilancio di oltre 200 morti, 6.500 feriti e circa 90.000 case danneggiate è necessario aggiungere che la comunità più sofferente è proprio quella cristiana perché residente nei quartieri più vicini al luogo del disastro.

Il Cardinale Vinko Puljic dice messa nella spianata del santuario di Marija Bistrica  / katolici.mk

Cardinale Puljic: “Rimettere Dio al centro della vita pubblica”

A 20 chilometri da Zagabria, si erge il santuario di Marija Bistrica, che era già noto nel XVI secolo. Lì c’è una statua della Madonna Nera con il Bambino che ha protetto nei secoli i croati dalle invasioni dei turchi e ha sostenuto lo spirito di fede e di identità nazionale durante il comunismo. Ed è lì che, ogni ottobre da 15 anni, vanno in pellegrinaggio i credenti dell’arcidiocesi di Sarajevo e della diocesi Banja Luka. Il pellegrinaggio è stata l’occasione, per il cardinale Vinko Puljic, di chiedere con forza di rimettere Dio al centro della vita pubblica.  

CC

Positivo al Coronavirus Monsignor Pezzi, arcivescovo cattolico di Mosca

L’arcivescovo cattolico di Mosca, Monsignor Paolo Pezzi, si è ammalato di Covid-19 ed è costretto all’auto-isolamento.

Yad Vashem

La porpora e il rischio della vita: i Cardinali Giusti tra le Nazioni

Il 16 ottobre 1943 oltre mille ebrei romani vennero prelevati dalle SS che occupavano la Capitale e deportati nel campo di sterminio di Auschwitz. Oggi, nel ricordare questo tragico evento, vogliamo raccontare brevemente la storia di alcuni Cardinali che rischiarono la loro vita per salvare gli ebrei dalla furia hitleriana e che – anni dopo – sono stati riconosciuti come Giusti tra le Nazioni. 

La statua di San Michele Arcangelo che ha peregrinato in Bielorussia / Catholic.by

Crisi in Bielorussia, San Michele termina il viaggio. Ma la situazione è ancora difficile

È arrivata a destinazione la statua di San Michele Arcangelo, giunta nel primo santuario di Bielorussia, la chiesa dell’Assunzione e di San Stanislao di Mogilev. Ed è arrivato anche il nunzio apostolico, l’arcivescovo Ante Jozic. Ma non è ancora tornato a casa l’arcivescovo Kondrusiewicz, mentre il governo ha passato una legge che prevede la repressione dura delle proteste anche con conseguenze letali.  

l'incontro dell'arcivescovo Mennini con il metropolita Venjiamin a Minsk / catholic.by

Diplomazia pontificia, un nuovo consigliere diplomatico in Bielorussia

La presenza dell’arcivescovo Antonio Mennini come consigliere della nunziatura di Minsk è stata resa nota per la prima volta in un articolo sul portale della Chiesa cattolica bielorussa, in cui si raccontava della visita dei membri della nunziatura al nuovo metropolita ortodosso.  

Episcopato polacco

“La Chiesa di San Giovanni Paolo II", una conferenza a Varsavia

La riflessione sulla visione della Chiesa realizzata da San Giovanni Paolo II, di una Chiesa fedele all'ortodossia e allo stesso tempo aperta, rispondente ai segni dei tempi e impegnata nel dialogo con il mondo moderno è stato il tema del convegno “La Chiesa di San Giovanni Paolo II - Indipendenza dello Spirito" che si è tenuto venerdì 9 ottobre a Varsavia.

L'interno della Cattedrale di San Salvatore a Shusha, in Nagorno Karabach, fortemente danneggiata dai bombardamenti / Armenpress

Nagorno Karabach, colpita la cattedrale di Cristo San Salvatore

Il rischio c’era, tanto che il Catholicos Karekin II, patriarca della Chiesa Apostolica Armena, aveva chiesto già il 7 ottobre di non far diventare il conflitto in Nagorno Karabach un conflitto a matrice religiosa. E invece l’8 ottobre, verso ora di pranzo, le forze armate azere colpito la cattedrale di Cristo San Salvatore di Ghazanchetsots, luogo simbolo della cristianità armena sin dal XIX secolo. La cattedrale è stata seriamente danneggiata.  

Una veduta di Notre Dame de Paris / Fondation Notre Dame

Parigi, si lavora per far riprendere a vivere il Grande Organo di Notre Dame

Il Grande Organo di Notre Dame de Paris aveva persino saputo domare i rivoluzionari, che volevano trasformarlo in piccoli cucchiai come avevano fatto con la chiesa di Saint-Roch. Ma Claude Balbasterre, l’ex maestro di clavicembalo di Maria Antonietta, lo salvò con un colpo di genio: all’arrivo dei rivoluzionari decisi a fare in pezzi il Grande Organo, vi improvvisò la Marsigliese, dimostrando che la voce di Notre Dame aveva saputo adattarsi alla storia di Francia. E così lo salvò.  

Il vescovo Dubinin bacia il Vangelo dopo la sua ordinazione, Gran Madre di Dio, Mosca, 4 ottobre 2020 / Julia Nicewicz / Arcidiocesi della Gran Madre di Dio

Mosca, consacrato il primo vescovo russo della storia moderna

Non è il primo vescovo nato in territorio russo, ma è il primo vescovo russo della storia: Nikolaj Dubinin, francescano conventuale, è stato ordinato vescovo lo scorso 4 ottobre come ausiliare dell’arcidiocesi della Gran Madre di Dio, che comprende un vasto territorio intorno a Mosca e include anche la “capitale del Nord” San Pietroburgo e l’exclave baltica di Kaliningrad. È anche la prima volta che l’arcidiocesi della Gran Madre di Dio ha un vescovo ausiliare.  

Patriarcato latino di Gerusalemme

Il grazie dell’arcivescovo Pier Battista Pizzaballa all’ Ordine del Santo Sepolcro

“In questi quattro anni di servizio alla diocesi latina di Gerusalemme, nel Patriarcato Latino, ho potuto constatare personalmente quale sia per questa Chiesa il ruolo dei Cavalieri e Dame del Santo Sepolcro, non solo nel contesto delle attività educative e pastorali, ma in generale per la vita di tutta la diocesi”. 

Missioni.org

Frati Cappuccini Missionari: da Milano a Beirut un container di provviste

L'Ottobre Missionario vede in prima linea i Frati Minori Cappuccini di Piazzale Cimitero Maggiore a Milano, sede del Segretariato Missioni Estere della Provincia di Lombardia dell'Ordine. "Vicini per chi è lontano", i Cappuccini missionari di Milano hanno all'attivo numerosi progetti di aiuto nel mondo e proprio in questi giorni si è realizzato il primo step di un nuovo proposito benefico, a favore del Libano.

Il segretario di Stato USA, Mike Pompeo, con il segretario di Stato vaticano, il Cardinale Parolin, Palazzo Apostolico Vaticano, 1 ottobre 2020 / Vatican Media / ACI Group

Diplomazia pontificia, l’attività della Segreteria di Stato vaticana

Ha colpito che il Cardinal Pietro Parolin abbia, lo scorso 30 settembre, tenuto un discorso di fronte ai valutatori di MONEYVAL, il comitato del Consiglio d’Europa che valuta l’adesione degli Stati membri agli standard internazionali di lotta al riciclaggio e finanziamento al terrorismo. E tuttavia, il suo discorso ha testimoniato, una volta di più, che il percorso della Santa Sede verso la trasparenza finanziaria è una questione istituzionale, e che dunque non si può semplicemente considerare dal punto di vista finanziario. La Santa Sede non è una azienda, e come tale non si può comportare.