Mondo

Il vescovo Jourdan guida il pellegrinaggio verso la cappella di Maria di Viru-Nigula / Chiesa Cattolica Estone

Estonia, il vescovo Jourdan: “Preghiamo perché il coronavirus scompaia dal mondo”

Sono perdute nel tempo e nello spazio, le rovine della cappella di Santa Maria, costruita nel 13esimo secolo nel territorio di Viru-Nigula, nel Nord Est dello Stato Baltico. Ed è lì che, ogni anno da 20 anni, la comunità cattolica si reca in pellegrinaggio una volta l’anno, con delle intenzioni speciali.  

L'incontro tra il ministro dell'Interno Karaev e l'arcivescovo Kondrusiewicz di Minsk, 21 agosto 2020  / Catholic.by

Diplomazia pontificia, la situazione in Bielorussia, Caucaso, Libano e Africa

Nella settimana in cui il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, è stato in Francia per celebrare la festa dell’Assunzione a Lourdes, molti eventi internazionali hanno toccato, direttamente e indirettamente, la Santa Sede: dalla situazione nel Caucaso a quella della diga sul Nilo dell’Etiopia, dalle proteste in Bielorussia al golpe in Mali, sono molti i fronti in cui la Chiesa si deve barcamenare, sia con il suo sforzo diplomatico che con il lavoro dei vescovi locali. Resta poi aperta la situazione del Libano: il patriarca maronita Bechara Rai ha stilato un memorandum per un riconoscimento della “neutralità” attiva del Paese che metta fine alle infiltrazioni dall’esterno.  

muze.gov.tr

Istanbul, anche San Salvatore in Chora viene aperta al culto islamico

La notizia era nell’aria da novembre scorso quando il Consiglio di Stato aveva deciso che l’antica chiesa di San Salvatore di Chora, venisse  riconsegnata “al suo culto iniziale”, cioè ad essere utilizzata come moschea.

www.collettavenerdisanto.it

La Colletta per la Terra Santa sarà il prossimo 13 settembre, ecco perché

Ha cambiato data, ma non ha cambiato significato, ed è aumentata l’urgenza. La Colletta per la Terra Santa che normalmente si tiene il Venerdì Santo quest’anno, causa pandemia, si è spostata al 13 settembre.

Papa Francesco e l'Alto Commissario ONU per i Diritti Umani Bachelet, Palazzo Apostolico Vaticano, 12 agosto 2020 / Vatican Media / ACI Group

Diplomazia pontificia, l’incontro di Papa Francesco sulla crisi venezuelana

Dopo le vacanze di luglio, Papa Francesco riprende anche alcuni degli incontri ufficiali. In attesa della visita del presidente polacco Duda, che dovrebbe essere prevista a dicembre, il Papa ha incontrato in questa settimana Michelle Bachelet, Alto Commissario Onu per i diritti umani. Papa Francesco sta anche valutando la bozza del messaggio che indirizzerà alla Assemblea Generale delle Nazioni Unite per il suo 75esimo anniversario. L’assemblea, che si apre tradizionalmente a settembre, quest’anno avrà luogo in video conferenza.  

MM ACI Stampa

Libano, si dimette il governo. Due giorni fa il monito del Patriarca Rai

"Le dimissioni di un deputato o di un ministro di lì non sono sufficienti. Piuttosto il governo dovrebbe dimettersi se non è in grado di governare e fare avanzare il Paese". Sono le durissime parole del Patriarca maronita, il Cardinale Bechara Boutros Rai, pronunciate domenica scorsa parlando dell'esplosione che ha devastato Beirut e della situazione generale in Libano. 

La bandiera della Santa Sede su un balcone della Segreteria di Stato vaticana
 / AG / ACI Group

Diplomazia pontificia, focus internazionale: dal Libano al Caucaso

La Santa Sede segue con attenzione le tensioni nel Caucaso, e questa settimana due ambasciatori della Regione (di Georgia e Armenia) hanno rilasciato dichiarazioni sulle situazioni nei loro rispettivi Paesi. Il territorio, infatti, è colpita da diversi conflitti regionali, complessi da spiegare e che pure hanno un forte impatto anche sull’Europa. La Santa Sede ha mostrato più volte la sua presenza.  

La firma della Dichiarazione di Helsinki / Wikimedia commons

Diplomazia pontificia, 45 anni dalla dichiarazione di Helsinki

L’1 agosto 1975, ad Helsinki, veniva firmata la Dichiarazione per la Cooperazione per lo Sviluppo che diede poi il via a quella che sarebbe diventata l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo in Europa. A rappresentare la Santa Sede ai negoziati c’era monsignor Achille Silvestrini, che sarebbe poi diventato cardinale, e che è morto esattamente un anno fa. E fu lui a presentare la proposta della Santa Sede di includere la libertà religiosa tra i principi della dichiarazione. Una proposta che fu accolta come “una bomba”, e che sarebbe stata destinata a giocare un ruolo fondamentale nella disgregazione del sistema sovietico.  

Missionari / Vatican News

Coronavirus, sale il bilancio dei missionari morti

Dal “prete guerriero” in India alla suora dei ragazzi in Pakistan, fino ai due missionari italiani colpiti in Madagascar. Non si ferma la diffusione del coronavirus, specialmente nel Sud del mondo, e colpisce i missionari, da sempre tradizionalmente i più esposti ad ogni tipo di malattia, perché sono in prima linea a dare cure, in Paesi spesso poveri, dove è più difficile contrastare il Virus.  

Guzman Carriquiry durante un volo papale. Sarà il nuovo ambasciatore di Uruguay presso la Santa Sede / Alan Holdren / CNA

Diplomazia pontificia, un amico del Papa ambasciatore e la questione Santa Sofia

Santa Sofia è tornata moschea, e la prima preghiera si è tenuta il 24 luglio, simbolicamente giorno in cui il Trattato di Losanna sancì la fine dell’Impero Ottomano. Papa Francesco si è detto “molto addolorato” per la scelta del governo turco all’Angelus del 12 luglio. Dopo la decisione, è proseguito il forcing diplomatico da parte di vari Paesi, in particolare la Grecia il cui presidente ha chiamato Papa Francesco.  

pubblico dominio

5 anni fa moriva il cardinale americano William W. Baum

Il 23 luglio 2015 moriva a Washington il Cardinale americano William Wakefield Baum. Aveva 89 anni.   

L'arcivescovo maronita di Aleppo Tobji tra le rovine della cattedrale di Mar Elias / ACS

Siria, un segno di speranza: riconsacrata la cattedrale maronita di Aleppo

Non è solo una rinascita materiale, ma anche una rinascita dell’intera comunità. Dal 20 luglio, i maroniti di Aleppo hanno di nuovo la cattedrale. Dedicata a Sant’Elias, danneggiata severamente durante la guerra siriana, la cattedrale è stata ricostruita grazie al contributo di vari donatori, tra i quali Aiuto alla Chiesa che Soffre, che ha donato 400 mila euro.  

L'interno della cattedrale di Nantes dopo il rogo che la ha colpita il 18 luglio 2020 / catholique.fr

La cattedrale di Nantes in fiamme, e l’annus horribilis per le chiese di Francia

C’è il sospetto che si sia trattato di un rogo intenzionale, e c’è un sospettato, un 39enne volontario della cattedrale che avrebbe appiccato il fuoco. Certo è che l’incendio divampato nella cattedrale dei Santi Pietro e Paolo a Nantes lo scorso 18 luglio ha riportato alla memoria il rogo della cattedrale di Parigi, e ha concluso un anno che è stato difficilissimo per le chiese in Francia.  

L'arcivescovo Alain Lebeaupin, nunzio presso l'Unione Europea, con il commissario Janez Lenarcic al termine del loro incontro lo scorso 14 luglio / Twitter @JanezLenarcic

Diplomazia Pontificia, la Santa Sede e la collaborazione con l’UE

Dopo l’istituzione della Commissione Vaticana anti-Covid 19, si è rianimato il dialogo tra Santa Sede e Unione Europea con una serie di incontri con alcuni commissari europei.  

Conferenza Episcopale Boliviana

Coronavirus: muore in Bolivia un vescovo italiano

Il Centro Missionario della Diocesi di Bergamo ha annunciato la morte di Monsignor Eugenio Scarpellini, Vescovo di El Alto, in Bolivia. Il presule - classe 1954 - è morto ieri a causa delle complicazioni per l'infezione da coronavirus. 

Le Piccole Sorelle dei Poveri davanti alla Corte Suprema USA / Addie Mena / CNA

Stati Uniti, le Piccole Sorelle dei Poveri segnano un punto per l’obiezione di coscienza

Si dicono “sovrastate dalla gioia” le Piccole Sorelle dei Poveri, la Congregazione religiosa che da nove anni ha lanciato negli Stati Uniti una battaglia legale per difendere il loro diritto all’obiezione di coscienza e poter dunque non distribuire contraccettivi come invece veniva loro richiesto dalla riforma sanitaria di Obama. E la gioia viene dal fatto che lo scorso 9 luglio, con un verdetto di 7 a 2, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha difeso il loro diritto all’obiezione di coscienza.  

La torre delle anime di Okinawa / pd

A 75 anni da Okinawa, i vescovi del Giappone ricordano di “proteggere ogni vita”

C’è una forte correlazione tra il messaggio dei vescovi del Giappone diffuso il 23 giugno per il 75esimo della battaglia di Okinawa e l’appello per l’abolizione dell’energia nucleare appena pubblicato dalla Commissione Giustizia e Pace della Conferenza Episcopale Giapponese. Perché fu dopo Okinawa che gli Stati Uniti, colpiti dalla strenua resistenza e dall’enorme costo di vite umane che ebbe quella battaglia, decisero di utilizzare le armi atomiche su Hiroshima e Nagasaki per porre fine alla guerra. Da allora, il nucleare è rimasto un incubo che è esploso poi di nuovo con la tragedia della centrale di Fukushima nel 2011.  

il Cardinale Parolin nel santuario di Lourdes, in un viaggio di qualche anno fa / Dicastero per la Comunicazione Vaticano

Diplomazia pontificia, verso il primo viaggio del Cardinale Parolin dopo l'emergenza COVID

È stato annunciato il primo viaggio del Cardinale Pietro Parolin all’estero dallo scoppio dell’emergenza coronavirus: sarà in Francia, sulle orme del curato di Ars e delle apparizioni di Lourdes.  

L'interno di Santa Sofia ad Istanbul / Daniel Ibanez / ACI Group

Istanbul, Santa Sofia torna moschea

Da Santa Sofia ad Hagia Sophia. Sarà il 24 luglio che per la prima volta risuonerà di nuovo la preghiera dei muezzin in Santa Sofia, la cattedrale ortodossa di Costantinopoli che fu trasformata in moschea nel 1453 e che dal 1934 ha la funzione di Museo. Il Consiglio di Stato turco ha infatti annullato il decreto del 1934 che la adibiva a Museo, e già ieri il presidente turco Recep Tayip Erdogan ha firmato il decreto con cui ordina il passaggio di culto.  

Fabio Barbati

Una raccolta fondi per lo Sri Lanka. Ecco la "storia di un dono che diventa un viaggio"

"Storia di un dono" è un bel progetto di raccolta fondi per lo Sri Lanka, duramente colpito dalla povertà e ora anche dall'emergenza Covid-19. Per molti di loro, che traggono l'indispensabile per la sussistenza della giornata nei campi, il lockdown imposto dal governo per il virus purtroppo si traduce immediatamente nell'incertezza di un pasto quotidiano. Ma c'è chi non si arrende davanti a tutto questo. Perchè donare a chi non ha è il più bel dono che possiamo fare a noi stessi. Di questa raccolta fondi e altri progetti ACI Stampa ne ha parlato con Fabio Barbati, organizzatore e responsabile di "Storia di un dono":