Mondo

La chiesa dedicata a San Giovanni Paolo II, nei dintorni dell'Avana, Cuba / Aiuto alla Chiesa che Soffre

La chiesa San Giovanni Paolo II all’Avana, la prima dai tempi della revolucion

“Che il mondo si apra a Cuba e che Cuba si apra al mondo”. Giovanni Paolo II disse queste parole arrivando en la isla nel 1998, in un viaggio sperato, cercato, voluto e preparato dal Cardinale Roger Etchegaray, che sin dagli anni Ottanta andava a parlare con Fidel Castro. Poco più di venti anni dopo, all’Avana si costruisce una nuova chiesa, la prima dai tempi del castrismo. E viene dedicata proprio a San Giovanni Paolo II.  

Il vescovo José Silvio Baez, ausiliare di Managua / Vatican News

Nicaragua, nel cuore della crisi. Baez: “Il governo non agisce contro il coronavirus"

La Chiesa in Nicaragua è sempre stata vicina alla popolazione, lì dove l’impegno evangelico è anche un impegno per la promozione umana. Ed è per questo che il vescovo Silvio José Baez, ausiliare di Managua, non ha mai avuto paura di dire quello che c’era da dire. Minacciato di morte, richiamato a Roma da Papa Francesco, ha portato avanti il suo lavoro pastorale. Da Miami, dove si trova con la sua famiglia in esilio e dove è rimasto bloccato per l’emergenza coronavirus, ha lanciato una denuncia fortissima contro il governo nicaraguense: invece di prendere misure preventive, sta promuovendo attività con moltitudini di persone che lo favoriscono.  

L'arcivescovo Paul Richard Gallagher, ministro degli Esteri vaticano / Vatican News

Diplomazia Pontificia, la questione israelo-palestinese, la risposta al coronavirus

Sono i segni di una ripresa dell’attività diplomatica dopo il coronavirus. In questa settimana: l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, ministro degli Esteri vaticano, ha avuto una telefonata con il capo negoziatore palestinese. La Santa Sede è intervenuta all’Organizzazione Mondiale della Sanità a Ginevra. Il Papa ha nominato un nuovo nunzio in Bielorussia.  

Il logo del progetto di ACS in Siria / ACS Italia

Coronavirus: ACS vara un piano di emergenza per più di 20 mila famiglie in Siria

La pandemia da COVID-19 ha ovviamente aggravato la già drammatica crisi in Siria. Il lockdown disposto dalle autorità ha infatti azzerato le disponibilità finanziarie di molti. Per questo la fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre ha approvato un nuovo piano di aiuti di emergenza a favore di 20.550 famiglie cristiane di diverse denominazioni: cattoliche, ortodosse e protestanti. 

MM ACI STAMPA

E' morto Padre Adolfo Nicolas, 30° Preposito Generale dei Gesuiti

E’ morto Padre Adolfo Nicolas Pachon, gesuita e Preposito Generale della Compagnia di Gesù dal 2008 al 2016. Aveva 84 anni e dopo il ritiro si era trasferito in Asia.  

Il cardinale Bozanic benedice le croci provvisorie per le torri della cattedrale, Zagabria, 6 maggio 2020 / Arcidiocesi di Zagabria

Zagabria, comincia la ricostruzione. Poste le croci provvisorie del campanile

A Zagabria è ripartita la speranza. Dopo il terremoto del 16 aprile, che fatto cadere la sommità di uno dei campanili della cattedrale, il 7 maggio il Cardinale Josip Bozanic, arcivescovo della città, ha benedetto le croci che provvisoriamente saranno poste sulla sommità. Sono, queste croci, “messaggeri nel viaggio che porta al restauro della nostra cattedrale”, ha detto il Cardinale.  

Giovanni Paolo II alle Nazioni Unite di New York il 5 ottobre 1995 / ©CATHOLICPRESSPHOTO

Giovanni Paolo II, la sua diplomazia concreta nata nel polmone Est d’Europa

C’è molta Polonia e molta Chiesa, nel pensiero diplomatico di San Giovanni Paolo II. Molta Polonia, perché la nazione da cui proveniva il Papa non era una nazione che poteva lasciare un giovane indifferente, con la sua storia e quel periodo storico travagliato. E c’è molta Chiesa perché, al di là di tutto, Giovanni Paolo II non fu mai un Papa solamente polacco. Fu il Papa della Chiesa universale. Fu il Papa che non voleva vedere in nessun altro posto la religione calpestata perché lo aveva visto in Polonia e in generale negli Stati sotto la dominazione sovietica.  

Bandiere della Georgia e della Santa Sede / Alan Holdren / ACI Group

Diplomazia pontificia, Georgia, Taiwan, la libertà religiosa in Europa

Ancora non si sa quando Papa Francesco riprenderà a ricevere visite che non siano le consuete visite di tabella degli officiali vaticani. Ci sono alcuni incontri previsti per il prossimo giugno, ma ancora non confermati, né smentiti. Intanto, Papa Francesco continua la sua “diplomazia al telefono”, e dopo aver sentito il Cancelliere di Germania Angela Merkel, il presidente francese Emmanuel Macron, il presidente cipriota Nikos Anasiades e il Primo Ministro armeno Nikol Pashinyan, la scorsa settimana ha ricevuto una telefonata dalla presidente di Georgia Salome Zourabchivili.  

ACS

Burkina Faso: nuovi progetti di ACS per rispondere al terrorismo islamico

In Burkina Faso da diversi anni la regione del Sahel è colpita da attacchi terroristici che hanno come obiettivo la totale e coattiva islamizzazione dell’area. Particolarmente minacciata è Dori, capitale dipartimentale e sede di diocesi, presente in un’area a schiacciante maggioranza islamica.

www.saveriani.it

La “Querida Amazonia” devastata dal coronavirus e la richiesta di aiuto dei vescovi

Nelle scorse settimane i vescovi dell'Amazzonia hanno chiesto al governo brasiliano maggiore attenzione per il Covid-19 che si diffonde sempre più nella regione: “Noi Vescovi dell'Amazzonia, di fronte all'avanzata incontrollata di Covid 19 in Brasile, specialmente in Amazzonia, esprimiamo la nostra immensa preoccupazione e chiediamo maggiore attenzione da parte dei governi federali e statali a questa malattia che si sta diffondendo sempre più in questa regione”. La “Querida Amazonia” devastata dal coronavirus e la richiesta di aiuto dei vescovi del Brasile

Papa Francesco e il vescovo Stojanov durante il viaggio del Papa a Skopje, 7 maggio 2019 / AG / ACI Group

Papa Francesco in Macedonia, un anno dopo. “Il cristianesimo nella nostra storia”

La croce del Millenio che sovrasta la città di Skopje è il segno che quella terra fu evangelizzata da San Paolo, che vi passò 2000 anni fa. Nel suo passaggio a Skopje il 7 maggio 2019, Papa Francesco non è arrivato fin sulla croce del Millennio, ma ha fatto riferimento ai duemila anni di storia cristiana del Paese. La stessa storia che ha ricordato il vescovo Kiro Stojanov, di Skopje, in una Messa celebrata il 7 maggio scorso per celebrare il primo anniversario della visita di Papa Francesco.  

Il Cardinale Porras con il vescovo di Apure Alfredo Enrique Torres Rondon, annunciano l'approvazione del miracolo attribuito all'intercessione di José Hernandez Cisneros / twitter

Verso il primo santo venezuelano. Approvato il miracolo del "medico dei poveri"

Medico, filantropo, uomo di pace, José Gregorio Hernandez Cisneros è conosciuto come “il medico dei poveri” in Venezuela. Un “San Giuseppe Moscati” centroamericano, vittima di un incidente stradale e morto in odore di santità. Grande gioia c’è stata in Venezuela, la scorsa settimana, alla notizia che un miracolo attribuito alla sua intercessione ha passato il vaglio della Commissione Medica della Congregazione delle Cause dei Santi.  

Angel Merkel e Papa Francesco nel loro ultimo incontro, il 17 giugno 2017 / dall'account twitter del portavoce del governo tedesco Steffen Seibert

Diplomazia pontificia, Papa Francesco e le relazioni internazionali al telefono

Una telefonata con la Cancelliera tedesca Angela Merkel e una con il presidente di Cipro Nicos Anastiades, ma anche una conversazione telefonica con il premier armeno Pashinyan: in attesa di riprendere gli incontri ufficiali, Papa Francesco porta avanti la sua rete diplomatica al telefono, con una particolare enfasi sulla solidarietà internazionale in tempo di coronavirus.  

EWTN

Andrew Walther è il nuovo Presidente e Chief Operating Officer di EWTN News

Andrew Walther è il nuovo Presidente e Chief Operating Officer di EWTN News, Inc. Giornalista cattolico, e si è occupato della difesa dei diritti dei cristiani perseguitati.  

Papa Francesco durante la Messa a Sofia, 5 maggio 2020  / AG / ACI Group

Papa Francesco in Bulgaria, un anno dopo. “Accolto il suo appello per la pace”

La Chiesa di Bulgaria avrebbe restituito in questi giorni la visita a Papa Francesco. Non hanno potuto per via della pandemia. E allora il vescovo Hristo Proykov, eparca dell’eparchia San Giovanni XXIII e presidente della Conferenza Episcopale Bulgara, ha deciso di inviare a Papa Francesco una lettera.  

Papa Francesco e il presidente polacco Duda durante il loro primo incontro nel 2015 / Adam Sosnowski

Diplomazia pontificia, il centenario di Giovanni Paolo II, la sfida del coronavirus

La telefonata del presidente polacco Duda a Papa Francesco arriva durante una settimana in cui si continua a discutere delle misure sul coronavirus. Il tema della libertà di culto è stata sollevata più volte quando si è discusso delle misure governative contro il coronavirus, e la COMECE ha sollevato il punto ancora una volta. Prosegue, invece, la campagna di aiuti di Taiwan.  

Fedeli pregano con mascherina in chiesa / LN

Le celebrazioni si possono fare in sicurezza e con fedeli. Lo dice l’OMS

Un protocollo per definire quando le celebrazioni religiose sono in sicurezza sanitaria. Lo ha stabilito l’Organizzazione Mondiale della Sanità, dopo aver stabilito un tavolo che includeva organizzazioni cattoliche, in generale cristiane, musulmane, buddhiste, animiste. Ne è venuto fuori un paper esplicativo di sei pagine, un diagramma che definisce le caratteristiche che rendono le celebrazioni sicure, e un ringraziamento finale alla ventina di organizzazioni che hanno preso parte alla stesura delle linee guida.  

Martin Lee durante una delle proteste pro-democrazia di Hong Kong, con il caratteristico ombrello giallo della protesta / Twitter

La situazione ad Hong Kong, dove la Chiesa appoggia il movimento per la democrazia

Lo scorso 18 aprile, la polizia di Hong Kong ha arrestato l’81enne Martin Lee, insieme ad altri 14 protestanti a favore della democrazia. Lee ha dimostrato per circa 40 anni per ottenere il suffragio universale ad Hong Kong, ma questo è il suo primo arresto. Ed è certamente un segnale del controllo che la Cina vuole esercitare sull’isola controllata dagli inglesi fino a metà degli Anni Novanta.  

Il Gran Maestro Giacomo Dalla Torre in udienza da Papa Francesco il 28 giugno 2019 / ©️EWTN Photo/Daniel Ibáñez/Vatican Pool

Ordine di Malta, muore il Gran Maestro Dalla Torre

È morto a Roma nella notte fra’ Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguineto, Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta. Sovrano di uno Stato senza territorio, ma dalla ramificata azione diplomatica, il Gran Maestro Dalla Torre muore nel mezzo del processo di riforma dello stesso SMOM, a cui lui stesso aveva dato impulso. Fino all’elezione del nuovo Gran Maestro, lo SMOM sarà guidato dal Gran Commendatore, Fra’ Ruy Gonçalo do Valle Peixoto de Villas Boas, che ha assunto il ruolo di Luogotenente interinale.  

L'arcivescovo Hung durante un passato evento organizzato a Taipei / Facebook Archdiocese of Taipei

Coronavirus, “nel rispondere all’emergenza Taiwan non si sente sola”

Taiwan è stata tra le prime nazioni a muoversi per contrastare la diffusione del coronavirus e tra le primissime a lanciare l’allarme internazionale all’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ma Taiwan è considerata dalla Cina una “provincia ribelle”, come tale è riconosciuta come nazione solo da 15 Stati, tra cui la Santa Sede.