Storie

Patriarcato latino di Gerusalemme

Il Patriarca di Gerusalemme Pizzaballa, il Signore vuole che io porti qui la Sua Grazia

Quando il 30 settembre scorso è stato creato cardinale da Papa Francesco,

Gesù con i discepoli - pd

Il criterio della grandezza è quello del servizio. XXXI Domenica del Tempo Ordinario

Nel  Vangelo di questa domenica, Gesù elenca tre peccati che svuotano la vita dei discepoli di Cristo

Parrocchia Madre del Perpetuo Soccorso

Padre Roman Vovk, possiamo morire in qualsiasi momento e ci confessiamo spesso

Dopo aver completato gli studi presso il Seminario greco-cattolico Ivano-Frankivsk a Prykarpattia, nel 2001 padre Roman Vovk ha iniziato il suo ministero pastorale a Donetsk. 

Mare pd

Letture. Ulisse, l'eroe eternamente in viaggio

Perché, ci si chiede, perché proviamo sempre, in qualunque tempo e condizione, un’irresistibile attrazione per lui, per quell’ "uomo versatile e scaltro", ma anche capace di suscitare compassione e immedesimazione anche in noi, disillusi e anaspirituali uomini e donne del ventesimo secolo… Il soggetto in questione è ovviamente Ulisse, l’eroe eternamente in viaggio, eternamente perduto ed eternamente trionfante, su tutto e su tutti, persino sui suoi stessi limiti e sue disgrazie.

Conferenza stampa presso la Sala Stampa della Santa Sede / ACI Group

Ordine del Santo Sepolcro, una consulta per guardare al futuro

Un ordine antico, ma che guarda al futuro. Uno strumento di supporto della Chiesa madre di Gerusalemme, che sin dai tempi di Leone XIII ha incluso le dame, e che è “equestre” cioè cavalleresco perché dei cavalieri riprende le virtù. Un ordine che per la prima volta va oltre i 60 luogotenenti e delegati magistrali sparsi in 40 Paesi del mondo, e include anche i Gran Priori, ovvero gli ecclesiastici che accompagnano i Luogotenenti nella parte spirituale delle attivà. Tutto questo è l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, che si riunisce in consulta dal 6 al 9 novembre. Sullo sfondo, la drammatica situazione in Terrasanta, che non può non essere seguita da vicino per chi, del sostegno alla Terra di Gesù, ha fatto la missione primaria.  

Museo di Canale D'Agordo

Il magistero del Beato Giovanni Paolo I, breve quanto un ciclo lunare

“Il magistero del Beato Giovanni Paolo I, breve quanto un ciclo lunare,

Gesù con scribi e farisei - pd

Non è sufficiente credere; è necessario amare. XXX Domenica del Tempo Ordinario

Qual è il più grande comandamento? La domanda viene posta dai farisei per tentare di mettere ancora una volta, ma inutilmente, in difficoltà Gesù. Egli, infatti, risponde alla questione con grande lucidità e semplicità: Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutta la mente.

AA

Addio a Suor Giovanna Gentili per 25 anni al servizio dei vaticanisti

Venticinque anni di servizio per la Santa Sede dal 1985. Poi dal 2009 il ritorno a "fare la suora" nella sua comunità.

Padre Serhii Palamarchuk

Qual è la pastorale per i bambini e i giovani in prima linea nel Donbass?

Originario di Donetsk, padre Serhii Palamarchuk, prima di diventare sacerdote, ha studiato presso la Facoltà di Filosofia e Studi Religiosi dell'Istituto statale di Intelligenza Artificiale di Donetsk, dove ha conseguito la laurea in Filosofia e Studi Religiosi.  E più tardi, sentendosi chiamato al ministero sacerdotale, tudiò nella città di Drohobych presso il seminario teologico greco-cattolico della regione di Lviv, e in seguito ricevette il diaconato e l'ordinazione sacerdotale. Nel 2013 è stato mandato a studiare a Roma, nel programma di missiologia della Pontificia Università Urbaniana.  

La sala dei corsi dell'istituto al Mowafaqa in Marocco / Facebook al Mowafaqa

Al Mowafaqa, l’“accordo ecumenico” del Marocco che vive da dieci anni

Si chiama al Mowafaqa, che è la parola araba che significa “accordo” , ed è un istituto teologico ecumenico, fondato nel 2012 sotto gli auspici del Ministero degli Affari Religiosi e dell’arcidiocesi di Rabat. È un istituto ecumenico che ha un peso particolare in Marocco, e non a caso una delegazione di suoi studenti partecipò alla Messa di Papa Francesco a Rabat nel 2019.  

Ayuni Emmanuel

Camerun: Adorazione perpetua in “ogni parrocchia”

"Ogni parrocchia" dell'arcidiocesi del Camerun sta costruendo una cappella per l'adorazione perpetua per celebrare un anno locale di osservanza dell'Eucaristia, ha annunciato questo mese il prelato dell'arcidiocesi.

Scalabrini Press

Padre Campese racconta il carisma missionario di san Giovanni Battista Scalabrini

“Scalabrini ci aiuta, proprio guardando ai missionari dei migranti come a cooperatori dello Spirito Santo per l’unità. La sua è una visione illuminata e originale del fenomeno migratorio, visto comeappello a creare comunione nella carità. Ancora giovane parroco, egli stesso racconta di essersi trovato, alla Stazione Centrale di Milano, davanti ad una massa di migranti italiani in partenza per l’America… Ed il Santo, impressionato da quella grande miseria, comprese che lì c’era un segno di Dio per lui: l’appello ad assistere materialmente e spiritualmente quelle persone, perché nessuno di loro, lasciato a sé stesso, andasse perduto, smarrendo la fede;”: papa Francesco lo ha sottolineato nell’incontro conclusivo del convegno di spiritualità scalabriniana, ‘Io verrò a radunare tutte le genti’, svoltosi nei giorni scorsi a Roma.

pd

Addio a Wanda Półtawska, la "sorellina" di San Giovanni Paolo II

Se ne va un'altra delle persone che hanno segnato la vita di San Giovanni Paolo II: Wanda Półtawska. Nata nel 1921 era medico psichiatra e con la famiglia amica da lunga data di Karol Wojtyła.

Ordinazioni sacerdotali in San Pietro / Vatican Media

Crescono i cattolici in tutti i continenti, tranne l’Europa

È un quadro chiaroscuro, quello tratteggiato dall’Annuario Statistico della Chiesa pubblicato dall’Agenzia Fides in occasione della Giornata Missionaria Mondiale dello scorso 22 ottobre. I dati sono aggiornati al 31 dicembre 2021 e da una parte mostrano la straordinaria opera di presenza e prossimità della Chiesa Cattolica, con ospedali, scuole, case di cura presenti nei cinque continenti. Dall’altra, però, mostra il calo inesorabile delle vocazioni, una popolazione cattolica mondiale che cresce con la crescita della popolazione ma che poi non prende la strada del sacerdozio e della missione. E così, ci sono meno vescovi, meno sacerdoti, meno religiosi nel mondo, in un trend negativo che ha una protagonista: l’Europa.  

Pd

‘Cuori ardenti, piedi in cammino’ le missioni dei Cappuccini delle Marche nel mondo

“Per la Giornata Missionaria Mondiale di quest’anno ho scelto un tema che prende spunto dal racconto dei discepoli di Emmaus, nel Vangelo di Luca: ‘Cuori ardenti, piedi in cammino’.

Gesù con i discepoli - pd

Cristo rivela la vocazione dell’uomo. XXIX Domenica del Tempo Ordinario

Nella seconda lettura della Santa Messa di questa domenica ci viene descritta la vita della comunità cristiana. Essa cresce e diventa sempre più famiglia di Dio se si lascia guidare dalla presenza dello Spirito Santo. Con quest’anima divina i cristiani  sono in grado di crescere nella fede, di vivere nella carità, di essere fortificati nella speranza. Soprattutto, l’uomo è in grado di conoscere il destino che Dio gli ha riservato e che ci è pienamente rivelato da Cristo.

RT

Cosa significa essere la moglie di un prete greco-cattolico nel Donbass?

La coppia greco-cattolica composta da padre Ivan e Maryana Talailo si è formata quindici anni fa. Nel 2014, sono sopravvissuti alle tragiche vicende che hanno coinvolto Donetsk con la presa della città. E negli ultimi sette anni vivono a Kryvyi Rih, nella regione di Dnipropetrovsk, dove padre Ivan è riuscito a fondare una nuova parrocchia di San Nicola Taumaturgo e costruire una chiesa. Dall'invasione russa dell’Ucraina, hanno aiutato gli sfollati.

Il monastero di Dadivank, in Nagorno Karabakh / Artsakh / Wikipedia

Nagorno Karabakh, 400 luoghi cristiani a rischio

Da quando il Nagorno Karabakh è stato assegnato alla gestione dell’Azerbaijan, musulmano, negli Anni Venti del secolo scorso, gli studiosi hanno dettagliato quello che hanno ritenuto essere una sorta di “genocidio culturale”, ovvero la scomparsa dei “khachkar” (le tipiche croci armene), persino di chiese ed edifici religiosi della antica popolazione cristiana. Quando negli Anni Novanta del secolo scorso l’etnia armena ha preso il controllo della regione proclamandola indipendente (ma lo Stato non è mai stato riconosciuto dall’Armenia stessa) si è verificato, secondo gli azerbaijani, l’opposto, ovvero che l’eredità musulmana della regione è stata estirpata. Ora, però, dopo la guerra del 2020 e la cosiddetta “operazione antiterrorismo” di settembre 2023, il Nagorno Karabakh è sotto controllo azerbaijano. Centinaia di migliaia di armeni hanno lasciato le loro case, i loro terreni, e la custodia dei luoghi santi. L’allarme per la perdita del patrimonio cristiano è risuonato di nuovo nella regione.  

Wikipedia-Carlos Delgado CC BY-SA 4. | Wikipedia-Pubblico dominio.

Santa Teresa di Gesù e la prima cappella dedicata a San Giuseppe

La Cappella di San Giuseppe nella città di Toledo, in Spagna, è la prima cappella della cristianità dedicata allo sposo della Vergine Maria. Nella pala d'altare centrale si trova uno dei primi dipinti in cui il santo custode di Gesù appare giovane.