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India, riconosciuto un miracolo eucaristico a Vilakkannur

Un nuovo miracolo eucaristico riconosciuto in India. L’annuncio lo scorso 9 gennaio. Le macchie di sangue nell’ostia. Il sangue dello stesso tipo di quello della Sindone

Miracolo Eucaristico India | Una immagine del miracolo eucaristico riconosciuto in India | Church Pop / ACI Group Miracolo Eucaristico India | Una immagine del miracolo eucaristico riconosciuto in India | Church Pop / ACI Group

Cosa accomuna il volto della Sindone, quello del telo di Oviedo, e i miracoli eucaristici di tutto il mondo? Il gruppo sanguigno, che è sempre di tipo AB. Ed erano di tipo AB anche le macchie di sangue comparse durante l’elevazione sull’ostia consacrata da padre Pathickal a Vilakkamur, che andarono a formare la faccia di Gesù. Accadeva nel 2013, e quest’anno la Santa Sede lo ha riconosciuto come un miracolo eucaristico.

L’annuncio è arrivato lo scorso 9 maggio da parte dell’arcivescovo Joseph Pamplany, arcivescovo metropolita di Tellicherry, siro-malabarese, in attesa poi della Messa solenne a Vilakkannur che certificherà questo riconoscimento, e che sarà presieduta dall’arcivescovo Leopoldo Girelli, nunzio in India.

L’arcivescovo Pamplany ha detto che questo miracolo "contribuisce a rafforzare la fede nella presenza reale di Gesù nell'Eucaristia", ma ha anche ricordato che la presenza reale di Gesù nell’Eucarestia è una verità di fede indipendente dai miracoli e fondata dalla parola di Cristo.

Fr. Pathickal, l’allora parroco di Vilakkannur, durante l'elevazione notò che sull'ostia consacrata era comparsa una macchia. Divenne più grande e luminoso finché non vide un volto. Decise quindi di mettere da parte l'ostia e di continuare a celebrare la messa utilizzandone un'altra. Dopo la liturgia, mostrò l'ostia al sacrestano, che riconobbe subito l'immagine di Cristo. L'ostia venne esposta all'adorazione dei fedeli.

La notizia si diffuse rapidamente e migliaia di pellegrini cominciarono ad affluire alla chiesa di Vilakkannur, costringendo persino le autorità locali a intervenire. L'ostia è stata poi presa in carico dall'arcidiocesi siro-malabarese di Tellicherry per effettuare gli esami richiesti dalla Chiesa in casi simili. Nel 2020 l'ostia è stata affidata all'allora Nunzio Apostolico in India, l'Arcivescovo Giambattista Diquattro.

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Sono stati numerosi i miracoli eucaristici nella storia.  I più famosi, quello di Lanciano nell'VIII secolo e quello di Bolsena nel 1263, contribuirono all'istituzione della festa del Corpus Domini. Si sono verificati anche negli ultimi decenni: a Buenos Aires nel 1996, a Tixtla, in Messico, nel 2006 e in Polonia: a Sokółka nel 2008 e a Legnica nel 2013. Ogni volta l'ospite viene sottoposto a rigorosi test scientifici. Nella maggior parte dei casi, compreso quello dell'ostia di Vilakkannur, l'analisi delle macchie mostra un gruppo sanguigno AB, identico a quello delle macchie di sangue sulla Sindone di Torino.

In Italia, sono stati riconosciuti 22 miracoli eucaristici (il più recente a San Mauro la Bruca, in provincia di Salerno, nel 1969), mentre in tutto sono 136 – 137 con quello indiano – i miracoli eucaristici finora riconosciuti dalla Chiesa.