Advertisement

Papa Leone XIV: "Non è ostentando i propri meriti che ci si salva"

Il Papa: "Prosegue incessante la nostra preghiera per la pace particolarmente tramite della recita comunitaria del Santo Rosario"

Papa Leone XIV |  | Daniel Ibanez EWTN Papa Leone XIV | | Daniel Ibanez EWTN

In occasione dell’Angelus domenicale Papa Leone XIV commenta l’episodio evangelico del pubblicano e del fariseo.

Il fariseo “si sente migliore degli altri, che giudica in modo sprezzante. Denota un’osservanza della Legge esatta, priva di misericordia. Il  pubblicano ha tanto da farsi perdonare  Eppure, alla fine della parabola, Gesù ci dice che proprio lui, tra i due, è quello che torna a casa perdonato e rinnovato dall’incontro con Dio”.

Il Papa spiega perché: “il pubblicano ha il coraggio e l’umiltà di presentarsi davanti a Dio. Gesù ci dà un messaggio potente: non è ostentando i propri meriti che ci si salva, né nascondendo i propri errori, ma presentandosi onestamente, così come siamo, davanti a Dio, a sé stessi e agli altri, chiedendo perdono e affidandosi alla grazia del Signore”.

Infine l’invito di Papa Leone: “Non abbiamo paura di riconoscere i nostri errori, di metterli a nudo assumendocene la responsabilità e affidandoli alla misericordia di Dio. Potrà così crescere, in noi e attorno a noi, il suo Regno, che non appartiene ai superbi, ma agli umili, e che si coltiva, nella preghiera e nella vita, attraverso l’onestà, il perdono e la gratitudine”.

Dopo aver recitato l’Angelus, il Papa esprime vicinanza  alle popolazioni del Messico orientale colpite nei giorni scorsi  da un alluvione.

Advertisement

“Prosegue incessante – dice infine Leone XIV - la nostra preghiera per la pace particolarmente tramite della recita comunitaria del Santo Rosario: facciamo nostra la sofferenza dei bambini, delle madri, dei padri, degli anziani vittime della guerra. Da questa intercessione del cuore nascono tanti gesti di carità evangelica, di vicinanza concreta, di solidarietà. A tutti coloro che ogni giorno con fiduciosa perseveranza portano avanti questo impegno ripeto: beati gli operatori di pace”.

White Logo