La Ostensione della Sindone è una occasione speciale per molti. Domani negli Accueil del Cottolengo e del Maria Adelaide a Torino ci saranno alcuni pellegrini speciali: 50 senza fissa dimora e malati di Roma che frequentano la mensa e i servizi di accoglienza della parrocchia Santa Lucia, accompagnati dal parroco don Antonio Nicolai.

“Il viaggio – racconta don Nicolai – è stato offerto ai nostri fratelli indigenti da Papa Francesco che, venuto a conoscenza del pellegrinaggio, attraverso il suo elemosiniere addetto alla Carità, ha voluto donare un contributo per queste persone che vivono nella precarietà con la convinzione che, come la Sindone, rappresentano il Volto sofferente del Signore Gesù”. Il gruppo arriverà nel pomeriggio di domani e sarà ospitato nelle due strutture di accoglienza realizzate sul modello di Lourdes.

Giovedì 4 giugno alle 8 si recheranno in visita alla Sindone. “Tutto l’inverno – sottolinea suor Giuseppina Fornoni, responsabile dell’Accueil del Cottolengo – ospitiamo persone senza fissa dimora – ci prepariamo dunque ad accogliere questi nostri fratelli perché vivano un’esperienza gioiosa di comunità, in cui ogni malato e ospite si sente accolto come unico con il suo valore inestimabile, secondo lo spirito di san Giuseppe Benedetto Cottolengo, come insegna il messaggio di Amore più grande che contempliamo nella Sindone”.