Hanno preso il via a Foggia le attività della nuova Comunità Alloggio "Casa Giò" gestita dall’associazione salesiana “Piccoli Passi Grandi Sogni aps”. La Comunità accoglierà in maniera residenziale dieci adolescenti feriti dai vissuti familiari, ragazzi che hanno bisogno di un recupero educativo, ma anche ragazzi stranieri non accompagnati.

"A Foggia – ha spiegato don Francesco Preite, presidente di Salesiani per il Sociale APS - ho incrociato tanti ragazzi che oggi non ci sono più, uccisi dalla guerra tra clan. Dobbiamo decidere da che parte stare, i salesiani hanno fatto una scelta coraggiosa. Giovanni Paolo II diceva che se da una parte c'è la criminalità organizzata, dall'altra si deve organizzare la speranza: il territorio ha bisogno di una rete che sostenga queste attività di prevenzione, non c'è più tempo da perdere, soprattutto dopo l'accelerata delle condizioni difficili della pandemia. Le istituzioni devono sostenere questa rete, fatta dal lavoro congiunto di salesiani e laici". 

Questa – ha osservato l’Arcivescovo di Foggia Monsignor Vincenzo Pelvi – è una iniziativa che “accende i riflettori su questi adolescenti: la Chiesa a Foggia deve essere più coraggiosa. Il metodo di Don Bosco è vincente”.