Storie di persone: di uomini, donni, bambini in fuga dalla loro terra. Se ne parlerà domani, 23 luglio, a Frosinone in occasione dell’incontro “Profughi ed immigrati: l'accoglienza fa bene", voluto dal vescovo Ambrogio Spreafico e dalla Caritas diocesana che, al momento, accoglie una novantina di stranieri provenienti da Eritrea, Somalia, Nigeria, Gambia, Guinea, Mali, Senegal, Sri Lanka ed Afghanistan ed ospitati in varie strutture di accoglienza ed ospitalità.

 “La chiusura in se stessi – ha spiegato ripetutamente Mons. Spreafico – non è dei cristiani. La nostra deve essere una Chiesa senza frontiere, una Chiesa in uscita come la definisce Papa Francesco, che si apre, nel dialogo, all’accoglienza di tutti - a partire dai poveri e dai bisognosi - e che non ha paura delle differenze”.