“Forse è la prima volta in Italia che un pranzo si tiene nel duomo, questa sede è stata individuata non solo perché il salone di rappresentanza dell’episcopio è oggetto di lavori strutturali, ma anche perché la casa di Dio è la casa dei poveri”. Così il Cardinale Crescenzio Sepe commenta la sua decisione di pranzare con i poveri il 28 dicembre nel duomo di Napoli.

Per il menù non ci saranno le tradizionali pietanze, ma saranno preparate e servite, al momento, vere e proprie “prelibatezze”, ossia vari tipi di pizza e “panuozzo”. Sul sagrato del Duomo verranno sistemati forni, strutture di servizio e attrezzature per preparare anche i latticini.

Il tutto verrà offerto dal ristoratore di Gragnano Vincenzo Staiano (detto a Napoli zi’ aniello), il quale ha già realizzato analoghe iniziative benefiche in piazza San Pietro, nella sala paolo VI, in Vaticano, mentre altre sono in programma sempre nel segno della solidarietà.