Roma, giovedì, 12. marzo, 2015 12:50 (ACI Stampa).
Il 14 marzo 2008 a Rocca di Papa, ai Castelli Romani, si spegneva Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari. A distanza di sette anni è stata organizzata una serie di eventi internazionali per ricordarla. Tra questi il convegno 'Fraternità in cammino' che si è svolto presso l'aula dei Gruppi parlamentari della Camera dei Deputati. Tra i relatori la padrona di casa, Laura Boldrini.
La presidente della Camera si è rivolta ai giovani invitandoli a 'non credere alle strumentalizzazioni di chi sostiene che tutti i politici e tutta la politica sono uguali. Occorre fare piazza pulita di questa semplificazione'. 'Le istituzioni – ha aggiunto l'ex portavoce dell'Alto Commissariato Onu per i Rifugiati – si devono sottrarre dalla demagogia e dal facile consenso. Bisogna avere la forza di rilanciare valori senza indugi e timidezza, perchè non si può essere intimiditi da una vulgata che vuole farci cambiare DNA'.
'Non tiratevi fuori – ha aggiunto la terza carica dello Stato - cercate di influenzare le scelte della politica, perché solo cosi potremo raddrizzare la rotta. Prendetevi la politica, coraggio, impegnatevi e uscite dall’angolo. Venendo qui avete accorciato distanze tra istituzioni e cittadini, di limitare la separatezza che per anni ha creato un solco che va riempito. L’opinione pubblica si deve riconciliare con le istituzioni. Se non abbiamo istituzioni rispettabili non potremo avere un Paese forte'.
Se i giovani restano fuori, ha aggiunto Boldrini, 'restano solo dei principi vuoti. Ho accettato questo incarico perché a mio avviso é doveroso mettersi al sevizio paese in un momento difficile. L’italia ha superato ben altre difficoltà ma per dobbiamo riuscire dobbiamo unire le forze e fare sistema'.
Solo unendo le forze – ha ancora aggiunto la presidente della Camera parlando ai focolarini – l'Italia uscirà dalla crisi. 'Questo Paese ha superato ben altre difficoltà e ce la farà anche questa volta ma dobbiamo restare uniti e fare sistema'.
