Il percorso si è svolto dal 2013 al 2019 e ha incluso diverse tappe fondamentali, con incontri svoltisi in città come Firenze, Il Cairo, Parigi, Ginevra e Abu Dhabi. La stesura del Documento sulla Fratellanza Umana ha richiesto un anno intero di lavoro prima che venisse ufficialmente presentato al mondo da Abu Dhabi il 4 febbraio 2019. Questo documento storico, considerato uno dei più importanti della storia umana moderna, ha ispirato milioni di persone in tutto il mondo. Alcune nazioni lo hanno persino adottato come dichiarazione nazionale, tra cui Emirati Arabi Uniti, Egitto, Bahrein, Italia e Libano. È stato inoltre approvato sia da Al-Azhar che dal Vaticano ed è stato incorporato nei programmi accademici di università come Georgetown.
Inoltre, le Nazioni Unite, con il consenso di tutti gli Stati membri, hanno designato la data della sua firma come Giornata Internazionale della Fratellanza Umana, da celebrare a livello globale in riconoscimento di questo documento storico e dei suoi nobili valori umani. Il documento ha anche ispirato diverse iniziative epocali, in particolare il Premio Zayed per la Fratellanza Umana, la Casa della Famiglia Abrahamica e molti altri progetti di grande impatto.
Quali sono i prossimi passi?
Oggi sta emergendo un nuovo documento incentrato sull'etica dell'intelligenza artificiale. Anche questa iniziativa è frutto della continua cooperazione tra Al-Azhar, la Chiesa cattolica e il Consiglio musulmano degli anziani. Nel suo discorso al recente Arab Media Summit di Dubai, il Grande Imam ha affermato di aver già discusso con il defunto Papa Francesco e il Vaticano l'elaborazione di un documento sull'etica dell'intelligenza artificiale, volto a proteggere le generazioni presenti e future e a incoraggiare l'adesione ai principi etici e religiosi di fronte al rapido progresso tecnologico.
Il documento era quasi completo e la sua pubblicazione era prevista, ma la scomparsa di Papa Francesco ne ha ritardato l'annuncio. Siamo attualmente in stretto contatto con il Vaticano per riprendere e finalizzare questo importante progetto.
In che modo il Documento sulla fratellanza umana può fungere da modello per il mondo musulmano?
A mio avviso, il Documento sulla fratellanza umana, firmato dal defunto Papa Francesco, ex capo della Chiesa cattolica, e da Sua Eminenza Ahmed Al-Tayeb, Grande Imam di Al-Azhar, nel 2019 ad Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti, sotto il patrocinio di Sua Altezza lo sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, Presidente degli Emirati Arabi Uniti, segna una svolta storica nel cammino del dialogo tra religioni e culture . È non Non si tratta semplicemente di una dichiarazione congiunta, ma di un quadro etico e umanitario completo che riflette una sincera ambizione di rimodellare le relazioni tra gli esseri umani in un mondo afflitto da conflitti e divisioni. Ciò che distingue questo documento è il suo fondamento su profondi valori spirituali e religiosi. Riconosce le differenze tra le persone, pur affermando la loro capacità di unirsi attorno a valori umani universali come la compassione, la giustizia e la solidarietà reciproca. rispetto .
Quale impatto ha avuto il documento nel mondo musulmano?
Da questa prospettiva, il mondo musulmano, con il suo ricco patrimonio di civiltà ed etica e la sua lunga esperienza nell’affrontare sfide intellettuali e sociali, è chiamato a prendere questo documento come modello guida, sia internamente che esternamente . è un invito a riscoprire i nobili valori islamici e umanitari che affermano la dignità umana, promuovono la coesistenza rispetto al conflitto e danno priorità costruzione piuttosto che distruzione .
In che modo il documento può essere un modello nel contesto islamico?
Nel contesto islamico, il Documento può servire da modello in diversi ambiti chiave:
- Affermare il pluralismo come valore religioso e umanitario . Il Documento riconosce Dio ha creato persone diverse per fede e cultura. Questa diversità deve essere gestita attraverso il dialogo, non il conflitto. Ciò è in linea con i principi islamici, tra cui "Non c'è costrizione nella religione" e la convinzione che la diversità sia una volontà divina e un segno della creazione di Dio.
- Correggere gli stereotipi sull'Islam : adottando e applicando i principi del Documento, il mondo musulmano può presentarsi come un partner nella costruzione della pace e un contributore alla comprensione globale.
- Ripristinare il ruolo della leadership religiosa moderata : il Documento riafferma il ruolo etico e di guida degli studiosi religiosi nella società, lontano dalla politicizzazione e dalla polarizzazione. Invita gli studiosi musulmani e i leader religiosi di altre fedi a svolgere un ruolo riformatore nel guidare sia le loro comunità che il mondo in generale verso la giustizia e la compassione.
- Proteggere le minoranze religiose e settarie : una delle sfide più urgenti oggi è garantire i diritti delle minoranze religiose. Il Documento fornisce un fondamento morale e giuridico per il rispetto di tali diritti, rifiutando fermamente il termine "minoranze " e chiedendo invece l'adozione del principio di piena cittadinanza, in cui tutti i cittadini sono uguali nei diritti e nelle responsabilità, gettando le basi per la pace civile.
Iscriviti alla nostra newsletter quotidiana
Ricevi ogni giorno le notizie sulla Chiesa nel mondo via email.
Nell'ambito di questo servizio gratuito, potrete ricevere occasionalmente delle nostre offerte da parte di EWTN News ed EWTN. Non commercializzeremo ne affitteremo le vostre informazioni a terzi e potrete disiscrivervi in qualsiasi momento.
Oltre agli incontri tra il Grande Imam di Al-Azhar e Papa Francesco, qual è la sua opinione sull'incontro che Papa Francesco ha avuto con il Grande Ayatollah Ali al-Sistani in Iraq e con il Capo Imam dell'Indonesia in Indonesia?
Vorrei sottolineare che gli incontri tra Sua Eminenza Ahmed Al-Tayeb, Grande Imam di Al-Azhar, e il defunto Papa Francesco, ex capo della Chiesa cattolica, sono andati oltre il simbolismo formale, aprendo un orizzonte più ampio e profondo. Questi incontri, caratterizzati da sincerità e umiltà, hanno presentato una visione ispiratrice di un mondo aperto a tutti, guidato da leader religiosi animati da una coscienza viva e da un profondo senso di responsabilità.
L'incontro tra Papa Francesco e il Grande Ayatollah Sayyid Ali Al-Sistani in Iraq, così come il suo incontro con l'Imam Capo dell'Indonesia nel Paese musulmano più popoloso del mondo, hanno confermato che il messaggio del Documento non è limitato a una regione geografica o a una confessione religiosa. Piuttosto , esso è un messaggio universale che riflette l'aspirazione condivisa dell'umanità alla giustizia, alla compassione e alla pace. Ha dimostrato che il dialogo interreligioso non è più un lusso, ma una necessità di civiltà e un'esigenza urgente per il futuro dell'umanità.
Insieme, questi incontri hanno stabilito un nuovo approccio alle relazioni tra leader religiosi, in cui i valori condivisi hanno la precedenza sulle affiliazioni religiose o settarie e in cui il dialogo diventa il fondamento della coesistenza e della comprensione. È precisamente ciò di cui il nostro mondo ha bisogno oggi, più di mai Prima .
Quale futuro per il documento sulla Fratellanza umana?
Attraverso il Premio Zayed per la Fratellanza Umana, intendiamo dare risalto a questi esempi ispiratori e sostenere individui ed enti che incarnano i principi del Documento nelle loro comunità, sia nel mondo musulmano che altrove. Crediamo fermamente che la fratellanza umana sia una responsabilità collettiva che può essere realizzata solo attraverso la cooperazione di tutti.