La Cina, “da quest’anno lo stato riconosce la validità agli effetti civili del certificato di baccalaureato rilasciato dai Seminari. In questo modo è possibile l’inserimento nel mondo accademico di quanti desiderano proseguire gli studi di materie attinenti al ministero pastorale, nelle università statali”. Lo rende noto l’Agenzia Fides, l’organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie.

Una svolta storica delle autorità cinesi, che danno un valore legale agli studi ecclesiastici. “I giovani che hanno seguito gli studi in seminario e poi, in seguito al discernimento, hanno scelto di non proseguire il cammino verso il sacerdozio, possono più agevolmente inserirsi nella società, essendo in possesso di un titolo di studio superiore riconosciuto”, fanno sapere dall’Agenzia di Stampa.

Ma la festa nella Repubblica Cinese è anche per i nuovi diplomati. “I sei Seminari maggiori della Cina continentale autorizzati dalle autorità, hanno da poco terminato l’anno accademico conferendo il baccalaureato complessivamente a 79 seminaristi, che hanno così concluso il primo ciclo di studi. Subito dopo la chiusura dell’anno e la consegna dei diplomi, i seminaristi sono stati destinati alle parrocchie e alle diverse comunità ecclesiali di base, per collaborare nell’attività pastorale e nei diversi servizi offerti dalla Chiesa”

Inoltre, “in Cina esistono anche altri luoghi di formazione seminaristica autorizzati dai Vescovi che provvedono alla formazione di sacerdoti, religiosi e religiose”.