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Consiglio dei cardinali, si mettono in ordine le carte

Briefing di padre Lombardi | Un briefing di Padre Federico Lombardi | Marco Mancini / ACI Stampa Briefing di padre Lombardi | Un briefing di Padre Federico Lombardi | Marco Mancini / ACI Stampa

Giornata dedicata a mettere in ordine le carte, per il Consiglio dei Cardinali che si è riunito in Vaticano dall’11 al 13 aprile. Nell’ultimo giorno di questa sessione di incontri, i cardinali hanno rimesso in ordine le proposte, per dare un primo impianto della riforma della costituzione apostolica Pastor Bonus, che regola le funzioni e le competenze dei rami della Curia.

Di certo, il lavoro sembra ancora abbastanza lungo. Per ora, si sa che è stato deciso che saranno creati solo due nuovi dicasteri, anche se ancora non si sa se questi si configureranno come congregazioni, pontifici consigli, o perfino segreterie – come è successo per la costituzione della Segreteria dell’Economia e della costituzione della Segreteria per la Comunicazione. Di certo, una si chiamerà Laici, Famiglia e Vita e accorperà i Pontifici Consigli dei Laici e della Famiglia, collegando a sé la Pontificia Accademia della Vita; l’altra si chiamerà Giustizia, Pace e Migrazioni, una scelta che enfatizza l’attenzione di Papa Francesco per il fenomeno migratorio, ma che allo stesso tempo toglie proprio dal nome il tema della “Carità”, che era invece diventato centrale in una delle precedenti riunione.

Resta la domanda: il Pontificio Consiglio Cor Unum sarà integrato in questo nuovo dicastero? Oppure rimarrà una realtà a se stante, tenendo sempre sotto il suo controllo Caritas Internationalis? Da notare che Papa Francesco comunque enfatizza anche il ruolo della carità, e non a caso il Pontificio Consiglio Cor Unum è stato incaricato dell’iniziativa straordinaria dell’Ucraina.

Di base, non ci sono molte novità dalle riunioni. Il Cardinal George Pell, prefetto della Segreteria dell’Economia, ha fatto rapporto dei progressi nella riforma economica finanziaria, ma non è stata fatta menzione nel briefing di padre Lombardi di quella task force economico finanziaria annunciata al termine dell’ultima riunione del Consiglio dei Cardinali lo scorso febbraio. E il poi, il Cardinal Sean O’Malley ha reso noto gli sviluppi della Pontificia Commissione per la Protezione dei Minori, che di recente ha incluso un altro super-esperto nel suo team.

Il mettere in ordine le carte è stato comunque importante, perché – come ha spiegato padre Lombardi – “c’è stato un metodo circolare per parlare di diversi dicasteri”, e dunque non si era proceduto ad una analisi sistematica.

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Considerando che il Consiglio è convocato anche per parlare del governo della Chiesa, si è parlato anche di due argomenti: i criteri della raccolta di informazioni per la nomina di nuovi vescovi alla luce della loro identità e visione pastorale; e una riflessione sul significato dei nunzi e del loro ruolo.

Sui criteri di nomina dei vescovi, padre Lombardi spiega che “generalmente, per procedere alla nomina dei vescovi si fa una consultazione chiedendo delle informazioni o delle opinioni in vista di nomine. La persona che viene consultata riceve un questionario, una traccia che può rispettare, uno strumento di appoggio di lavoro per esprimere le sue riflessioni le sue valutazioni e i suoi consigli”. Ma – aggiunge - “le indicazioni che vengono mandate in vista di questa riflessione possono essere migliorate, aggiornate, aiutate a sviluppare la riflessione in modo specifico, aspetto dell’esperienza pastorale. Ci sono tanti aspetti differenti che vengono presi in considerazione. La riflessione su come viene orientata e impostata la richiesta delle informazioni è un compito che si può continuamente svolgere, non c’è mai il questionario definitivo e perfetto”.

Per quanto riguarda i nunzi, padre Lombardi sottolinea che “si è fatta una riflessione sulla loro figura”, perché “il Papa ne parla spesso quando parla dei nunzi, è un compito molto importante che c’è nella Chiesa universale. Questo non significa che si vuole dire che debba cambiare il modo di essere nunzi, è una questione su come fare bene il servizio, focalizzarlo e descriverlo in modo adeguato”.

Ecco il calendario delle prossime riunioni del Consiglio: la prossima si terrà dal 6 all’8 giugno, quindi dal 12 al 14 settembre e infine dal 12 al 14 dicembre.