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Coronavirus, la Suore Eucaristine di Sofia pregano la Novena della Divina Misericorida

Le suore di rito bizantino celebrano la Pasqua secondo il calendario giuliano e chiedono a tutti di unirsi alla loro preghiera per contrastare il coronavirus

Chiesa di  San Giovanni XXIII a Sofia | L'interno della chiesa di San Giovanni XXIII a Sofia, dove le suore Eucaristine si riuniscono per pregare la Novena della Divina MIsericordia | AG / ACI Group Chiesa di San Giovanni XXIII a Sofia | L'interno della chiesa di San Giovanni XXIII a Sofia, dove le suore Eucaristine si riuniscono per pregare la Novena della Divina MIsericordia | AG / ACI Group

La novena della Divina Misericordia contro il coronavirus. Le Suore Eucaristine di Sofia, in Bulgaria, hanno chiesto a tutti di unirsi a loro nel pregare la Novena della Divina Misericordia e chiedere con la preghiera la fine della pandemia.

La novena della Divina Misericordia comincia il Venerdì Santo. Le Suore Eucaristine sono di rito bizantino, dunque seguono il calendario giuliano. Il Venerdì Santo, per loro, cade il prossimo 17 aprile. La comunità di Suore Eucaristine ha sede a Sofia, e la casa della Congregazione è in un terreno che fu comprato da Giovanni XXIII, il quale fu anche assistente spirituale della congregazione. Ed è lì, in quella che è una delle prime chiese al mondo dedicate a San Giovanni XXIII, che le Suore guideranno la preghiera.

Saranno coinvolte tutte le suore della Congregazione. Le suore raccomandano anche la preghiera di intercessione rivolta al loro fondatore, padre Giuseppe Alloatti.

Ma chi sono le Suore Eucaristine? Si tratta di una congregazione femminile, cattoliche di rito bizantino, consacrate all’Eucarestia, alla preghiera, all’adorazione e anche all’educazione con tutti i mezzi possibili. La Congregazione nasce a Salonicco, si sposta in Macedonia e poi arriva a Sofia con i rifugiati del 1923-1925, in un momento in cui la Chiesa di rito bizantino in Bulgaria non era ancora bene organizzata.

I bizantini bulgari si uniscono a Roma nel 1861, con un rito solenne officiato il 2 aprile nella cappella Sistina da Papa Pio IX in persona, il quale consacrò l’archimandrita Josif Sokolski arcivescovo e capo della Chiesa cattolica in Bulgaria. Tra i compiti di Angelo Giuseppe Roncalli, che fu delegato apostolico in Bulgaria dal 1925 al 1934, c’era appunto quello di dare loro una organizzazione. E si sviluppò naturalmente un rapporto con il fondatore della Congregazione, Giuseppe Alloatti, tanto che Roncalli fu padre spirituale della Suore Eucaristine.

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La novena della Misericordia fu chiesta da Gesù a Santa Faustina. “Desidero – aveva detto Gesù Cristo a suor Faustina – che durante questi nove giorni tu conduca le anime alla fonte della Mia Misericordia, affinché attingano forza, refrigerio ed ogni grazia, di cui hanno bisogno per le difficoltà della vita e specialmente nell’ora della morte”.

Il primo giorno della Novena è dedicato all’umanità e ai peccatori; il secondo alle anime dei sacerdoti e dei religiosi; il terzo giorno alle anime devote e fedeli; il quarto giorno ai pagani e a quanti ancora non conoscono Gesù; il quinto alle anime degli eretici e degli scismatici; il sesto alle anime miti e umili e alle anime dei bambini; il settimo alle anime che venerano in modo particolare la misericordia di Gesù; l’ottavo alle anime che sono in Purgatorio; il nono alle anime tiepide.

La novena è già in corso per la Chiesa Cattolica di rito latino, che segue il calendario gregoriano. In particolare, si sta pregando la novena ogni giorno a Vilnius, nella casa di Santa Faustina. Fu infatti a Vilnius, in Lituania, che Santa Faustina ebbe per la prima volta la rivelazione della Divina Misericordia e fu lì che fu dipinta l’immagine originale della Divina Misericordia.