Successo per "Estate solidale": “oltre 2mila giovani venuti da tutta Italia a Roma, nei mesi di luglio e agosto, per partecipare alle iniziative della Comunità con anziani, senza dimora e migranti”, fanno sapere dalla Comunità di Sant’Egidio. “Senza contare – affermano ancora i promotori dell’iniziativa - le migliaia di persone che si sono unite, in questo periodo estivo, alla vita ordinaria di Sant’Egidio altrove, in ogni regione del Paese sia al Sud che al Nord”.

Questa, spiegano dalla comunità fondata a Trastevere, “è l’altra faccia dell’Italia, quella che invece di litigare a vuoto costruisce una felice coabitazione fra condizioni di vita diverse”.

Solo a Roma nei giorni appena trascorsi del Ferragosto sono stati promossi numerosi piccoli eventi in numerosi istituti e case di riposo in tutta la città e nei quartieri Esquilino, Testaccio e Monti, “in cui – dicono da Sant’Egidio - è molto forte la presenza di anziani soli”.

“Non è vero che i problemi sono sempre un’emergenza – spiega Sant’Egidio -. E non è accettabile che si debba sempre urlare di fronte a fenomeni come quelli dell’emigrazione dei profughi verso l’Europa. C’è anche un’altra strada: fare festa. E c’è un metodo pacifico e costruttivo che si chiama solidarietà, l’unico che può suggerire proposte concrete e vivibili. Perché le difficoltà, se vissute insieme, diventano occasione di crescita e di integrazione. Per chi aiuta come per chi è aiutato”.