“L’affarismo materiale che sempre ci circonda e ci abbassa, ci toglie la gioia”. Parola di Papa Francesco, che questa mattina ha incontrato gli organizzatori e gli sponsor del “Concerto per i Poveri” nell’auletta dell’Aula Paolo VI, prima dell’Udienza generale.

Organizzato per sostenere le opere di carità di Papa Francesco, con il patrocinio dell’Elemosineria Apostolica, del Pontificio Consiglio della Cultura, del Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione e della Fondazione San Matteo in memoria del Card. Van Thuân, il concerto si terrà domani alle 18 in Aula Paolo VI. E, spiega il Papa, servirà “per seminare gioia, non un’allegria divertente di un momento, no: il seme rimarrà lì nelle anime di tutti e farà tanto bene a tutti”

“Ringrazio di tutto quello che voi avete fatto, fate e farete per questo concerto, che ci unisce. La musica ha questa capacità di unire le anime e di unirci con il Signore, sempre ci porta… è orizzontale e anche verticale, va in alto, e ci libera delle angosce – ha continuato -. Anche la musica triste, pensiamo a quegli adagi lamentosi, anche questa ci aiuta nei momenti di difficoltà”.

Invece, “come credenti abbiamo la gioia di un Padre che ci ama tutti e la gioia di poter fare fratellanza con tutti. Però questa gioia voi la seminate adesso in questo concerto”.