"Sono quasi 35mila i cittadini stranieri, di cui circa 15mila cinesi che vivono a Prato, la città che domani mattina sarà visitata da Papa Francesco, prima tappa del suo viaggio in Toscana per il quinto convegno ecclesiale della CEI che si aprirà oggi a Firenze", come riferrisce Migrantes on line. "A Prato sono oltre 120 le nazionalità presenti sul territorio: una realtà che fa di Prato un luogo dove si sperimentano difficoltà, ma anche integrazione e confronto, soprattutto tra le seconde generazioni.

Una realtà molto eterogenea, “veramente una multiforme e variegata presenza che si impegna dal punto di vista sociale e dal punto di vista ecclesiale, al fine di quell’evangelizzazione con la quale vorremmo confrontarci con questi nostri fratelli che vengono da lontano”, dice il vescovo mons. Franco Agostinelli che è anche membro della Commissione CEI per le Migrazioni.

Nella stessa città - secondo le informazioni di Migrentes- hanno trovato riparo, trecento richiedenti asilo che, in attesa dell’ottenimento dello status di rifugiato politico, si impegnano in corsi di italiano e attività di volontariato.

Una rappresentante delle comunità migranti presenti rivolgerà un indirizzo di saluto al Papa e alcuni di loro lo saluteranno personalmente.