“Sviluppare una nuova teologia del lavoro che riesca a comprendere la società odierna e sappia parlare all’uomo di oggi”. Il lavoro è “nuova questione sociale, il prodotto di una nuova rivoluzione industriale, informatica e biomedica, che oggi investe ogni sfera dell’attività umana: la sfera economica e quella antropologica, la dimensione culturale e quella politica, i cui riflessi si fanno sentire profondamente anche in ambito religioso”. Lo ha detto il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, intervenendo stamane alla Facoltà teologica dell’Italia settentrionale al convegno dedicato al tema «Il lavoro: dimensione umana e dimensione spirituale».

Oggi - ha ammonito l'Arcivescovo di Perugia citando l'Enciclica Laudato sì di Papa Francesco - “ogni aspetto del Creato può essere potenzialmente utilizzato e manipolato dalle tecnoscienze con ripercussioni profondissime nella vita di ogni essere umano”, pertanto bisogna “mettere un freno a quella sorta di potere ingovernabile che Francesco ha chiamato il paradigma tecno-economico” pertanto “occorre difendere il lavoro dalla sua disumanizzazione, difendere il lavoro da un’economia che uccide. Alla finanziarizzazione dell’economia e alla cultura dello scarto occorre contrapporre un’umanizzazione dell’economia che difenda la vita e che tenda ad includere tutti gli uomini e le donne”.

“Il lavoro - ha sottolineato ancora il porporato - è una missione che Dio ha affidato all’uomo, non è solo un argomento di riflessione intellettuale ma è, prima di tutto, una questione di stringente attualità. Il lavoro è una priorità per l’Italia. Bisogna ripensare un sistema sociale che non faccia pagare ai giovani le trasformazioni e gli errori altrimenti ho paura che, specie nelle regioni più povere, perderemo intere generazioni. Per dare vita a un’economia dell’inclusione che salvaguardi la dignità umana, che custodisca la casa comune e che, soprattutto, attribuisca al lavoro un significato sacro, è forse necessaria, accanto allo sviluppo di una nuova teologia del lavoro, una proposta sociale e culturale che si può riassumere nella formula lavorare meglio, lavorare tutti”.

Riprendendo il tema dell'ultima Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, il Cardinale Bassetti ha ricordato che ““la Chiesa, oggi come in passato, non si occupa del lavoro come una qualsiasi agenzia sociale”. Non propone "rivendicazioni sociali”, ma invita a guardare il lavoro come “una missione altissima che Dio ha affidato all’uomo”.