"Quando accettiamo che la nostra vita possa diventare, senza alcun vanto, senza alcun eroismo, trasparenza dell’amore di Dio, del mistero di Dio, anche la nostra regalità diventa una luce che rischiara le tenebre di questo mondo". Lo ha detto il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, nell'omelia della Messa di ordinazione di cinque diaconi permanenti in occasione della Solennità di Cristo Re.

Il porporato si rivolge direttamente ai cinque ordinandi. "Come testimoniare la verità del regno del Padre, in questo cammino che avete davanti a voi?" Vi indico "due strade privilegiate, che non vanno mai abbandonate. La prima strada è la Parola, la seconda strada i poveri. Sono le due strade privilegiate del diacono. Nella Parola è Cristo stesso che vi parla. Nella Parola è il Maestro che vi parla e che vi trasforma. L’altra strada, nei poveri è Cristo che vi fa compagnia. I poveri li avrete sempre con voi. Mai una realtà senza l’altra. Senza poveri non sapreste con quale spirito aprire le Scritture; senza Parola non capireste perché e per chi servire i poveri".

"Vi auguro con tutto il cuore, e tutti noi comunità di Roma preghiamo perché questo si realizzi, possiate essere immagini vive della carità di Dio, immagini donate dalla provvidenza a questa nostra carissima Chiesa di Roma", ha concluso il Cardinale Vicario.