La Solennità dell’ Assunzione al cielo di Maria ha un carattere particolarmente solenne in Etiopia. Secondo il calendario liturgico infatti le celebrazioni, che vanno dal 7 al 21 agosto, sono accompagnate dalla pratica del digiuno e da preghiere e atti di carità.

Per questo il cardinale Berhaneyesus Souraphiel, arcivescovo metropolita di Addis Abeba, in Etiopia, e presidente della Conferenza episcopale locale ha lanciato una esortazione a praticare la carità e la gentilezza nei confronti del prossimo, seguendo l’esempio della Vergine Maria: “Si tratta di un momento importante per il rinnovamento spirituale di tutta la nazione”, spiega il porporato, invitando poi i fedeli ad agire come la Madonna, “prendendosi cura di chi ha bisogno del nostro aiuto” ha detto il prelato.

“La carità e il dare amore ai bisognosi ed ai vulnerabili – aggiunge il card. Souraphiel -  dovrebbero essere le nostre responsabilità religiose e questo periodo di digiuno è un momento opportuno per praticare la carità e renderla parte integrante della nostra vita”. Ricordando, poi, l’attenzione della Vergine Maria per la cugina Elisabetta o per gli invitati alle nozze di Cana, il porporato esorta i fedeli a guardare a Lei come ad “un modello di carità e di gentilezza verso gli altri”.

L’ arcivescovo di Addis Abeba chiede a tutti i cristiani di amarsi gli uni con gli altri e di amare e rispettare anche i seguaci di altre religioni: “Per tutti i cristiani – spiega – questo è il momento di rinnovare e rafforzare la loro spiritualità, lottando anche per la pace e la convivenza reciproca con i fratelli e le sorelle di fedi diverse”. Quindi, il porporato lancia un appello ai giovani, affinché siano uniti contro l’immigrazione clandestina e la tratta di esseri umani: “Facciamo si’ che questo periodo ci porti ad impegnarci in vari settori lavorativi del nostro Paese – afferma – Per questo, chiedo ai giovani di partecipare agli sforzi per lo sviluppo della nazione, contribuendo alla crescita integrale” della società. Infine, il card. Souraphiel invita i fedeli a pregare per la pioggia, affinché il Signore mandi l’acqua necessaria per la semina del raccolto.