“Benedico, il Signore, che mi permette di vivere nel medesimo giorno (dell'inizio dell' Avvento) un’altra tappa della mia vita”. Lo ha detto il cardinale Marcello Semeraro nella presa di Possesso del suo titolo cardinalizio, la chiesa di Santa Maria in Dominica. 

Nella omelia della prima domenica di Avvento il cardinale ha ricordato: “iniziai nel 2004 il mio cammino di vescovo nella Chiesa di Albano: un percorso che mi ha maturato e arricchito e ha allargato gli orizzonti al mio sguardo. Questo è accaduto grazie pure alle tante persone buone, che ho incontrato e con le quali ho lavorato. In questa medesima data, lo scorso anno, il Santo Padre – cui vanno il mio filiale pensiero e la nostra affettuosa preghiera – mi annoverò nel collegio cardinalizio, consegnandomi il titolo di questa Diakonia. Giungendovi ufficialmente, rivolgo il mio saluto cordiale alla comunità parrocchiale, che qui si raduna col suo parroco e i suoi sacerdoti e gli operatori pastorali”.

Ed ha aggiunto: “Fin dall’antichità l’assegnazione di un titolo diaconale a un cardinale ha richiamato il servizio e la carità ed oggi, mentre compio l’atto ufficiale della «presa di possesso», torno a riflettere sulle parole pronunciate dal Papa un anno fa: «La carità è il cuore pulsante del cristiano…Se, dunque, nel tempo liturgico dell’Avvento la Chiesa ci ricorda che il Signore è Colui che sempre viene, noi lo vivremo degnamente, questo tempo, solo se, a nostra volta, sapremo farne il tempo del nostro avvicinarci a lui”.