“Una giostra non finisce di meravigliare, genera una gioia dolce, nei piccoli e nei grandi. In effetti, la vocazione della vostra vita e del vostro lavoro è gioia”. Sono le parole affettuose di Papa Francesco all’Associazione ANESV, gli esercenti dello spettacolo viaggiante, gli artisti di strada, incontrati stamattina nella Sala Clementina. L’Associazione oggi compie 70 anni di attività.

“So bene che la vita del lavoro itinerante non è una vita facile – dice Francesco nel suo discorso agli artisti - Conosco i disagi che incontrate con le vostre famiglie, nel vostro continuo andare di luogo in luogo. Non scoraggiatevi, ma continuate il vostro cammino, perché le nostre città e i nostri paesi non perdano il gusto di questa peculiare bellezza attraverso la vostra presenza, la vostra arte, la vostra gioia”.

Francesco ricorda poi l’incontro durante il Giubileo della Misericordia con molti artisti di strada. Li definì “artigiani del bello” e ancora oggi, il Pontefice incoraggia tutti coloro che offrono alle persone divertimento e felicità: “E’ una vocazione che diventa subito missione: la missione di offrire alla gente, ai bambini ma anche agli adulti e agli anziani, occasioni di divertimento sano, pulito. E dentro questa vocazione e missione, come può non esserci la mano di Dio? Dio ci ama e vuole che siamo felici. Dovunque c’è una gioia semplice, pulita, c’è la sua impronta. Perciò, se sapete conservare questi valori, questa genuinità e semplicità, voi siete messaggeri della gioia che piace a Dio, e che viene da Lui”.