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Il Papa: “Chiamati ad essere sale della terra e luce del mondo”

Papa Francesco, Angelus |  | L'Osservatore Romano, ACI Group Papa Francesco, Angelus | | L'Osservatore Romano, ACI Group

Dopo le Beatitudini il Vangelo odierno ci offre il “Discorso della Montagna”, “sale e luce” della missione dei discepoli di Cristo in tutto il mondo. Il Papa, prima della preghiera dell’Angelus, ricorda soprattutto che è il nostro comportamento nel bene e nel male a “lasciare un segno negli altri”.  E esorta i fedeli ad essere quel sale della terra e quella luce del mondo annunciati da Gesù.

“La luce della fede - osserva Francesco - che è in noi per mezzo di Cristo e dell’azione dello Spirito Santo, non dobbiamo trattenerla come se fosse nostra proprietà. Siamo invece chiamati a farla risplendere nel mondo, a donarla agli altri mediante le opere buone”. E per il Papa questa luce è solo donandosi che si rafforza. “Può venir meno – precisa - se non la alimentiamo con l’amore e con le opere di carità”.

Al simbolo della luce si unisce quello del sale. “Il sale – spiega il Pontefice - è un elemento che, mentre dà sapore, preserva il cibo dall’alterazione e dalla corruzione, al tempo di Gesù non c’erano frigoriferi! Pertanto, la missione dei cristiani nella società è quella di dare “sapore” alla vita con la fede e l’amore che Cristo ci ha donato, e nello stesso tempo di tenere lontani i germi inquinanti dell’egoismo, dell’invidia, della maldicenza, e così via”.

Ognuno di noi è chiamato dunque “ad essere luce e sale nel proprio ambiente di vita quotidiana”.

Dopo la preghiera dell’Angelus il Papa ricorda la celebrazione di oggi, la Giornata per la Vita, sul tema “Donne e uomini per la vita nel solco di Santa Teresa di Calcutta”: “Mi unisco ai Vescovi italiani nell’auspicare una coraggiosa azione educativa in favore della vita umana. Portiamo avanti la cultura della vita come risposta alla logica dello scarto e al calo demografico; stiamo vicini e insieme preghiamo per le donne che pensano a interrompere una gravidanza, come pure per le persone alla fine della vita; perché nessuno sia lasciato solo e l’amore difenda il senso della vita. Ricordiamo le parole di Madre Teresa: “La vita è bellezza, ammirala; la vita è vita, difendila!" "Ogni vita è sacra", conclude Francesco.

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