Papa Francesco lo ha confermato ieri a bordo del volo Baku-Roma. Il concistoro per la creazione dei nuovi cardinali ci sarà. E presto. Il Papa ha indicato due date possibili: la fine del 2016, presumibilmente per la chiusura dell'Anno Santo, o l'inizio dell'anno venturo e qui si andrebbe al febbraio 2017 in concomitanza con la Festa della Cattedra di San Pietro.

Francesco ha anche detto che le porpore a disposizione sono 13. E questo numero non è casuale. Infatti entro la fine del 2016 i cardinali elettori - cioè quelli con meno di 80 anni - saranno 107 sul tetto massimo di 120 previsto per l'ingresso in un futuro conclave. Entro la fine dell'anno diventeranno ottuagenari i Cardinali Jaime Lucas Ortega y Alamino, Arcivescovo emerito di San Cristóbal de la Habana; Nicolás de Jesús López Rodríguez, Arcivescovo emerito di Santo Domingo; Ennio Antonelli, Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Famiglia e Théodore-Adrien Sarr, Arcivescovo emerito di Dakar.

Rispondendo ai giornalisti il Pontefice ha confermato che il prossimo concistoro seguirà i criteri dei due concistori del 2014 e 2015. I nuovi cardinali - ha spiegato Papa Bergoglio - arriveranno "un po' dappertutto perché la Chiesa è in tutto il mondo. Sto ancora studiando i nomi. La lista è lunga ma ci sono soltanto tredici posti. Mi piace che si veda nel Collegio Cardinalizio l'universalità della Chiesa, non soltanto il centro europeo".

Nei suoi due precedenti concistori, tenuti nel febbraio 2014 e nel febbraio 2015, il Papa ha creato 39 cardinali, di cui - al momento della creazione - 31 elettori e 8 ultraottantenni provenienti da 28 nazioni differenti.