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Papa Francesco elogia la Guardia Svizzera: "Fedeli, professionali, discreti"

Il giuramento della Guardia Svizzera Pontificia |  | Daniel Ibanez CNA Il giuramento della Guardia Svizzera Pontificia | | Daniel Ibanez CNA

“Avete la possibilità di prestare servizio per un certo periodo a Roma, facendo una singolare esperienza dell’universalità della Chiesa. Possa questo tempo fortificare la vostra fede e accrescere il vostro senso di appartenenza alla comunità ecclesiale”. E’ quanto ha detto il Papa alle reclute della Guardia Svizzera Pontificia, in occasione del giuramento che si svolgerà domenica pomeriggio nel cortile di San Damaso

Il servizio della Guardia Svizzera è prezioso - spiega il Pontefice - perché “si tratta di un lavoro che si colloca nel solco della perseverante fedeltà al Papa”, come accadde durante il Sacco di Roma nel 1527.

Il Papa elenca le qualità del Corpo: “vivere con coerenza la fede cattolica; perseverare nell’amicizia con Gesù e nell’amore verso la Chiesa; essere gioiosi e diligenti nei grandi come nei piccoli e umili compiti quotidiani; coraggio e pazienza, generosità e solidarietà con tutti”.

Una Guardia Svizzera Pontificia resta tale - sottolinea Francesco - anche quando va in congedo. “È bello vedere un giovane come voi che dimostra attenzione agli altri, e che con premura è disponibile verso quanti sono nel bisogno. Non è sempre facile testimoniare questo atteggiamento, ma con l’aiuto del Signore è possibile. Non stancatevi di incontrare il Signore Gesù nella preghiera comunitaria e personale, nell’ascolto attento della Parola di Dio e nella partecipazione fervorosa all’Eucaristia. Il segreto dell’efficacia del vostro lavoro qui in Vaticano, come pure di ogni vostro progetto è, infatti, il costante riferimento a Cristo”.

Il Papa poi si è detto - concludendo - “ammirato dalla disciplina, dal senso ecclesiale, dalla discrezione e dalla professionalità austera ma serena con cui svolgete ogni giorno il vostro servizio”.

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