Prima di tutto la preghiera. Papa Francesco ha dato inizio alla sua giornata campana che lo condurrà pellegrino a Napoli pregando la Vergine del Rosario di Pompei e ha salutato con un imprevisto “Arrivederci a presto!”.Molto semplice ma anche intenso l’incontro pompeiano.

Il Santo Padre ha recitato la “Piccola supplica” alla Vergine, pregando per le “antiche e nuove povertà”, dicendo: a  “Ti consegniamo le nostre miserie, le tante strade dell'odio e del sangue le mille antiche e nuove povertà e soprattutto il nostro peccato”. “A te ci affidiamo – ha pregato il Papa -, Madre di misericordia: ottienici il perdono di Dio, aiutaci a costruire un mondo secondo il tuo cuore”.

Uscendo dalla Basilica pontificia il Papa ha salutato a braccio: “Grazie tante per questa accoglienza calorosa. Grazie tante. Abbiamo pregato la Madonna affinché ci benedica tanto, a me, a voi e a tutto il mondo. Abbiamo bisogno che Lei ci custodisca”.

Il Papa è arrivato a Pompei Alle ore 7.50 circa nell'Area Meeting del Santuario di Pompei, dove è atterrato l'elicottero dell'Aeronautica Militare Italiana. Il Papa è stato accolto da mons. Tommaso Caputo, arcivescovo di Pompei e delegato pontificio per il Santuario e da Nando Uliano, sindaco di Pompei. Alle ore 9 il Pontefice, dopo la Preghiera alla Madonna nel Santuario di Pompei, ha raggiunto il rione napoletano di Scampia in elicottero.