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Il Patriarca Bartolomeo I in visita alla casa di Chiara Lubich a Rocca di Papa

Chiara ha assunto l’impegno per la fraternità, l’unità e la pace in tutti i campi della vita dell’uomo,

Maria Voce e il Patriarca Bartolomeo I |  | J.Garcia-CSC Audiovisivi- Focolari Maria Voce e il Patriarca Bartolomeo I | | J.Garcia-CSC Audiovisivi- Focolari

“Chiara ha assunto l’impegno per la fraternità, l’unità e la pace in tutti i campi della vita dell’uomo, consegnandoci un messaggio attraverso la sua vita e i suoi scritti, che non possiamo ignorare”. Con queste parole il Patriarca Bartolomeo I ha ricordato Chiara Lubich, fondatrice dei Focolari, nella visita al Centro internazionale dei Focolari a Rocca di Papa. 

Ad accoglierlo la Presidente Maria Voce con cui ha visitato la casa dove ha vissuto Chiara Lubich e si è raccolto in preghiera sulla sua tomba. Poi uno scambio di saluti e di doni, presenti anche il Copresidente Jesús Morán ed una piccola delegazione del Movimento. Il Patriarca si trova a Roma per l’Incontro Internazionale di Preghiera per la Pace  ieri e oggi per il conferimento del dottorato Honoris Causa in Filosofia presso l’Università Antonianum e per un incontro con il Papa.

 “Il Movimento e tutte le opere che oggi esistono, grazie al suo carisma - ha dichiarato - sono la testimonianza di una vita spesa per il Signore, passata anche attraverso la Croce, ma sempre volta alla Resurrezione”.

La visita del Patriarca si inserisce nell’anno del Centenario della nascita di Chiara Lubich: “Quante altre cose avrebbe fatto Chiara se fosse ancora tra noi! – ha detto ancora S. S. Bartolomeo I ricordandola – Ma non sono gli anni che danno significato alla vita, non è la quantità, la lunghezza, ma è il come impegniamo i talenti che Lui ci ha offerto, è la qualità della vita, spesa per testimoniare Lui che è la Vita”.

Sono stati poi presentati al Patriarca alcuni eventi realizzati in occasione del centenario di Chiara Lubich ed alcuni giovani dei Focolari gli hanno parlato del progetto “United Word Project”, che con il motto “dare to care” (osare prendersi cura) quest’anno pone il focus sulla cura dell’ambiente e delle parti più fragili delle società in tutto il mondo. Il Patriarca ha commentato: “Idee e azione, teoria e pratica.  Spero che alcuni giovani ortodossi saranno inclusi in questo progetto per collaborare con voi per il bene dell’umanità”.

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A conclusione dell’incontro uno scambio di doni. La Presidente Maria Voce ha donato una scultura rappresentante la Vergine Maria con Gesù Bambino che era nella casa di Chiara Lubich in Svizzera, ed il Patriarca ha donato una meravigliosa icona.