Le ultime ore a Torino Papa Francesco le ha dedicate ai parenti e ai rifugiati.  La messa e il pranzo per gli uni e poi un gruppo di rifugiati  guidato dal direttore della Pastorale Migranti, Sergio Durando.

“Grazie di cuore, le sue parole sono per noi ossigeno. Al di là della fede di ognuno di noi, in Lei ritroviamo la parola del nostro Dio. Fraterna, caritatevole e inspiegabilmente umana” ha detto al Papa uno di loro  e hanno chiesto al Papa di “continuare ad avere pensieri e parole per tutti coloro che hanno sete di giustizia qui e nel resto del mondo”.  Il gruppo era composto da venti persone, la maggior parte giovani, uomini, e provenienti dall'Africa. Le donne erano due. Nel gruppo anche una famiglia georgiana, papà, mamma e due figlie, di cui una di due mesi nata in Italia.

Alle 16.47 Papa Francesco - nella papamobile - a lasciato la sede dell'Arcivescovado di Torino verso l'Aeroporto. Prima del congedo Papa Francesco ha incontrato brevemente i membri del Comitato dell’Ostensione, gli organizzatori e i sostenitori della visita, e lungo il percorso il Papa è stato salutato dai giovani dell’Estate Ragazzi

Il rientro alle 18.30 circa.