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“La dottrina della tribolazione” di Papa Francesco nel 1987

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E’ stato recuperato e tradotto per la prima volta in italiano un testo scritto nel 1987 dell’allora padre Bergoglio: una guida al discernimento in tempi di desolazione, come quelli legati allo scandalo degli abusi. A farlo è stata “La Civiltà Cattolica” di Padre Antonio Spadaro che propone il testo introvabile di Jorge Mario Bergoglio firmato nel giorno di Natale del 1987, in cui si delinea la cosiddetta “dottrina della tribolazione”. 

Un testo di poco più di 2.000 parole – metà delle quali in nota a pié di pagina – al quale il Pontefice non ha mancato in questi anni di far riferimento.

“Come affrontare tempi di desolazione, di turbamento e di polemiche? In tali momenti – scriveva padre Bergoglio nel testo –, quando si solleva un polverone di tribolazioni e dubbi, non è facile trovare la via da seguire. Emergono varie tentazioni: perdersi in discussioni, non dare la debita importanza alle questioni, rimuginare la desolazione, fare la vittima, cercare una facile via d’uscita. In questi casi, invece, senza accusare gli altri, bisogna chiedere «vergogna e confusione per i propri peccati ed errori. È così che, secondo il Papa, “ci si pone nella migliore disposizione per fare discernimento”.

Secondo il direttore di Civiltà Cattolica “è questo breve scritto di 31 anni fa che ha generato, ad esempio, un testo importantissimo del pontificato quale la Lettera ai vescovi del Cile a seguito del report consegnato da monsignor Charles J. Scicluna l’8 aprile 2018, che si può ben considerare, a suo modo, una nuova Lettera della tribolazione”.  

 

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