Sono 500 le voci ritenute fondamentali o particolarmente significative per illustrare i concetti, i temi e i personaggi chiave dell'Antico e del Nuovo Testamento.Sono state scelte da Giuliano Vigini, uno dei nomi più noti dell’editoria e della cultura cattolica, per il “Dizionario della Bibbia”, pubblicato in questi giorni dalla Libreria Editrice Vaticana.

"L'opera - riferisce una nota - si distingue per il taglio e il tipo di analisi con cui viene esposta la materia, dando ai lettori tutti i riferimenti necessari, anche dal punto di vista linguistico (ossia con il termine o i termini di riferimento ebraici e greci corrispondenti alle singole voci) per comprenderla, interpretarla e meditarla con profitto".

Considerato il pubblico al quale l'opera è primariamente destinata, le voci sono in genere esposte in modo breve ed essenziale, ma sono presenti anche analisi più articolate per quelle più importanti dal punto di vista dello sguardo d'insieme (come Bibbia, Antico Testamento o Nuovo Testamento), delle peculiarità di alcuni libri biblici (come i libri sapienziali, i vangeli o le lettere di Paolo), della centralità dei personaggi (come Gesù Cristo, Abramo, Mosè o Pietro), della rilevanza dei concetti (come amore o fede o miracolo).

Fra i tanti strumenti oggi a disposizione – di cui alcuni figurano nella nota bibliografica delle principali opere a vario titolo consultate – "questo nuovo sussidio - continua ancora la nota - si presenta con caratteristiche di sicuro interesse e utilità e può rappresentare quindi per tutti una fonte preziosa di lettura e consultazione".