Advertisement

La Madonna della Gioventù Francescana in pellegrinaggio per le fraternità di Ragusa

Madonnina Francescana |  | Gifra Sicilia Madonnina Francescana | | Gifra Sicilia

La Gioventù Francescana di Ragusa si prepara a vivere un momento di gioia. Dal 7 all’11 gennaio le comunità ospiteranno il pellegrinaggio della “Madonna della Gioventù Francescana”. La Madonnina è in visita per le fraternità locali della Sicilia in occasione del 70° anniversario della nascita della Gioventù Francescana, un periodo molto forte di preghiera intorno a Maria, “donna dell’attesa”.

La storia della Madonnina francescana è davvero particolare. L’effigie di Maria venne data in dono dal Ministro Generale del tempo, F. Benigno, da S. Ilario Milanese. La statua lignea fu modellata a Ortisei, famosa località trentina per la lavorazione del legno, dallo scultore Enrico Moroder su disegno del calabrese Professor Panella.

Racchiusa in una teca, con ai lati le figure di Francesco e Chiara d’Assisi, all’esterno i simboli della pace (colombe) e della purezza (due gigli) ed in basso il motto francescano “Pax et Bonum”, il simulacro rappresenta una fanciulla dallo sguardo puro ed intenso, che tiene una mano sul cuore quasi a custodirne meglio il segreto amoroso e con l’altra protende un ramoscello d’olivo, simbolo dell’augurio di pace che da quel cuore incessantemente promana.

Il 29 aprile 1958 la Madonnina della Gifra fu portata in Vaticano e benedetta da Papa Pio XII all’inizio della prima “Peregrinatio”. Ce ne sono in tutto tre nei primi 50 anni di vita della Gifra.

Il 10 agosto 1959 a Roma il vice reggente di Roma Monsignor Luigi Traglia pose sul capo della Madonnina la corona fusa con l’oro raccolto nelle varie località durante la “Peregrinatio”. Il Centro Nazionale, nelle sue varie sedi, è il prezioso custode dell’effigie di Maria.

Advertisement

Nel 1989 fu restaurata dallo scultore Giovanni Mezzalira che vi aggiunge l’aureola lignea. Nel 2011 fu restaurata nuovamente grazie al contributo della fraternità regionale della Gi.Fra di Sardegna, che affidò l’opera ad un artigiano locale.

Martedì 8 gennaio la statua sarà portata all’ospedale, nel reparto di Ginecologia e Oncologia, proprio perché Maria ha accompagnato Gesù nelle varie tappe della sua vita, così la Chiesa difende la vita dal suo concepimento alla sua morte naturale.

Mercoledì 9 Gennaio alle ore 20 Veglia di Preghiera e accoglienza della Madonnina nella fraternità GiFra Sacra Famiglia. All’evento parteciperanno tutte le fraternità della zona per un momento di preghiera e di agape nella letizia francescana.

Giovedì 10 alle ore 16 i giovani della stessa fraternità vivranno un momento di preghiera nella casa di riposo per anziani. Alle ore 18.00 poi la Santa messa e Rosario. All ore 19 Catechesi Mariana Venerdì 11 ore 18 Santa Messa conclusiva e passaggio della statua alla fraternità di Gela.

 

 

More in News