“La pace è sempre possibile” è il tema del ventottesimo Incontro Internazionale per la pace promosso dalla Comunità di Sant’Egidio, che si svolgerà a Tirana dal 6 all’8 settembre prossimi, a 20 anni dalla fine della guerra nei Balcani. “Oltre 400 leader religiosi da 60 paesi si ritroveranno nella capitale albanese per vivere lo Spirito di Assisi in un Paese che, come ricordato da Papa Francesco nella visita di settembre, è un “modello” di convivenza e fratellanza tra le religioni”, spiegano da Sant’Egidio.

Nei giorni scorsi la presentazione nel Paese delle Aquile, con la presenza di Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, il vescovo della Chiesa Ortodossa Autocefala d’Albania Andon Merdani e il vescovo Lucjan Avgustini a nome della Conferenza Episcopale Albanese. Sono intervenuti anche alcuni rappresentati della Comunità Islamica d’Albania e di quella Bektashi mondiale, che hanno espresso il loro pieno sostegno e la loro gioia per l’iniziativa.

A partire dalla grande Giornata mondiale di Preghiera per la pace, convocata nell’ottobre 1986 da Giovanni Paolo II ad Assisi, la Comunità di Sant’Egidio ha promosso ogni anno, in diverse città europee, un incontro interreligioso a livello internazionale.

“A settembre l’Albania - ha detto Marco Impagliazzo - sarà la capitale mondiale del dialogo tra le religioni. Siamo contenti di aver scelto questo Paese, con cui Sant’Egidio ha un’amicizia trentennale, perché è stata la patria di numerosi martiri delle differenti religioni e perché mostra l'armonia tra le religioni, messaggio decisivo in questo momento”.