C’è la “volontà di rileggere e ampliare gli orizzonti sui quali l’Azione Cattolica concentra il suo impegno, lasciandosi interrogare dell’Esortazione di Francesco e dalle “consegne” che il Papa ha affidato all’AC un anno fa, in occasione dell’incontro del 3 maggio: rimanere con Gesù; andare per le strade e incontrare le persone; gioire ed esultare sempre nel Signore”. Questo il tema di fondo del prossimo Convegno delle Presidenze diocesane di Azione Cattolica che si svolgerà a Roma dal 24 al 26 aprile prossimi sul tema: titolo «La realtà “sorprende” l’idea». La missionarietà dell’AC alla luce dall’Evangelii gaudium.

Sono, fanno sapere dalla Presidenza nazionale, “tre indirizzi che disegnano un’Azione Cattolica missionaria - con le parole di Francesco - “in uscita” in una Chiesa “in uscita””. C’è la volontà di ridisegnare “un’associazione che attraverso la cura della vita spirituale e l’impegno per la formazione delle persone sia capace di far maturare coscienze vive, in bambini e ragazzi, giovani e adulti forti della loro ricca umanità e della loro vocazione alla santità”, ma anche “un’associazione consapevole che i grandi cambiamenti sociali e culturali in atto, la frammentazione degli spazi e dei tempi della vita, richiedono uno sforzo di creatività e di generosità per offrire alle persone un cammino alla loro portata, consentendogli così di vivere un’esperienza seria, gioiosa e ricca di Chiesa”.

Cinque mini-convegni nel più grande convegno, partendo dai temi dell’esortazione apostolica di Papa Francesco: poveri, popolo, misericordia, gioia e dialogo. Ognuno sarà un “approfondimento con una relazione introduttiva e il racconto di esperienze concrete, buone prassi da riproporre nei territori, per contribuire in maniera fattiva, aperta e serena alla vita civile delle nostro Paese, irrobustire e rendere più ricca la trama del tessuto civile, culturale, etico della nostra società; farsi carico delle sofferenze delle persone, accompagnarle nelle fatiche del quotidiano”.
Inoltre, il convegno “sarà occasione per le AC diocesane di tutta Italia di commemorare insieme il settantesimo anniversario della Liberazione e ricordare le tante figure di Azione Cattolica che hanno contribuito alla Resistenza, spesso pagando con la propria vita la fedeltà ai valori cristiani, l’amore per il Paese e per la libertà”: “la storia dell’Azione Cattolica – spiegano ancora dalla Presidenza nazionale - sin dalla sua nascita, un secolo e mezzo fa, è la storia di donne e uomini la cui alta spiritualità ha animato e sostenuto un concreto impegno sociale e politico al servizio dell’Italia in momenti difficili e delicati della sua storia”.
Parteciperà al Convegno, tra gli altri, mons. Savio Hon Tai-Fai, segretario della Congregazione per l’Evangelizzazione dei popoli, che con la sua presenza vuole significare l’impegno di un’Azione Cattolica che ha il respiro della Chiesa universale. In un mondo segnato da lacerazioni e conflitti, l’AC è impegnata a dare il suo contributo alla pace e alla riconciliazione delle differenze sociali, culturali, politiche e religiose.
 Inoltre, sabato 25 aprile alle ore 21, la presentazione del “Taccuino 1964” di Vittorio Bachelet edito dall’editrice Ave. Nel corso della serata saranno letti e commentati alcuni brani tratti dal testo.