La Roma di Sant' Ignazio, la chiesa del Gesù al posto di casa Astalli

Nella parte di chiesa che oggi è occupato dalla cappella di Sant' Ignazio e della Madonna della Strada c'era la casa 'vecchia e cadente' di un certo Camillo Astalli. La famiglia Astalli fu molto legata poi alla Compagnia.

In questa casa abitò Ignazio da febbraio del 1541 a settembre del '44. E fu a Casa Astalli che 

si riunirono i primi Padri nel marzo-aprile 1541 per l'elezione del primo Preposito Generale, prima di fare la professione solenne. Furono stabilite alcune norme e I'8 aprile, Ignazio fu eletto all' unanimità Padre Generale. Ignazio si era astenuto. Narrano le cronache: "Aperte tutte le schede una dopo l'altra, senza alcun voto contrario, tutte le preferenze caddero su Ignazio... Ignazio fece un discorso, secondo quanto sentiva nel cuore, affermando che trovava in sé più desiderio e volontà di essere governato che di guidare gli altri; che non si sentiva abbastanza capace di guidare se stesso, quanto meno gli altri". L'elezione fu ripetuta con lo stesso risultato e Ignazio accettò. 

Altro importante evento avvenuto agli Astalli è l'elezione sulla povertà della Compagnia nella primavera del 1544 e fu qui che Ignazio scrisse la parte del Diario spirituale nato dai 40 giorni di illuminazioni spirituali riguardo al discernimento sulla povertà. 

Un luogo che permise ad Ignazio anche di scrivere le Costituzioni sulle missioni, nucleo principale della parte VII delle Costituzioni definitive. 

Nella chiesa del Gesù che ora è costruita al posto della casa riposa il  suo corpo e riceve la venerazione dei suoi figli spirituali.

La chiesa fu una idea di Ignazio stesso e sembra che 1544 Michelangelo accettò la com-

missione, ' per sola devozione, senza alcun interesse'. Ma i vicini non era d'accordo e così la costruzione fu sospesa in attesa di tempi migliori.