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La "statio" dei Santi Apostoli

La custodia della reliquie sotto l'altare  |  | OB
La custodia della reliquie sotto l'altare | | OB
Pianta di Roma di Bufalini del '500 |  | OB
Pianta di Roma di Bufalini del '500 | | OB
Pianta di Roma di Bufalini del '500 |  | OB
Pianta di Roma di Bufalini del '500 | | OB
La facciata della Basilica |  | OB
La facciata della Basilica | | OB

Il giovedì nell’ottava di Pasqua la “statio” ritorna alla chiesa dei Santi Apostoli. La chiesa attuale è stata realizzata nella prima metà del XVIII secolo da Carlo Fontana e Niccolò Michetti oltre tre metri sopra il livello della chiesa antica, costruita nel VI secolo.

Secondo le fonti antiche, Papa Pelagio (556-560) inizia la costruzione di una basilica dedicata agli apostoli Filippo e Giacomo ma muore poco dopo aver iniziato la costruzione: “dum initiaretur fabricari mortuus est”. toccato al successore Giovanni III (560-567) portare a termine la costruzione e dedicare la chiesa: Hic perfecit ecclesiam apostoli Philippi et Jacobi et dedicavit eam.

La chiesa è quindi stata costruita per accogliere reliquie dei due apostoli Filippo e Giacomo. Scavi nel 1873 hanno svelato una interessante custodia per reliquie sotto l’altare della chiesa antica. L’altare doveva essere costituito da una mensa d’altare rettangolare su quattro pilastri. Sotto l’altare si trovava una lastra di marmo con un foro circolare che permetteva di accedere a uno spazio piccolo e quadrato sopra le reliquie degli Apostoli.

Si potevano così introdurre strisce di stoffa per metterle a contatto con la pietra sopra le reliquie per creare così le cosiddette reliquie “ex contactu”, che erano molto frequenti nella Chiesa antica. Dispositivi simili sono stati anche trovati in alcune chiese a Ravenna, ma a Roma non se ne conservano molti. L’unico altro altare del VI secolo a Roma è quello che si conserva ancora oggi nella cripta sotto la chiesa dei SS. Cosma e Damiano a Foro Romano, dove la cripta conserva il livello pavimentale antico mentre il pavimento attuale è stato rialzato nel XVII secolo.

Della forma della chiesa antica dei SS. Apostoli non si sa molto, ma da alcune piante e disegni rinascimentali sembra che avesse un transetto con absidi alle estremità, creando così una chiesa con tre absidi come un trifoglio.

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