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La "statio" di Santa Prisca all' Aventino

Il mitreo |  | www.santaprisca.it
Il mitreo | | www.santaprisca.it
La facciata di Santa Prisca |  | www.santaprisca.it
La facciata di Santa Prisca | | www.santaprisca.it
L'interno di Santa Prisca |  | www.santaprisca.it
L'interno di Santa Prisca | | www.santaprisca.it
La via crucis parrocchiale  |  | www.santaprisca.it
La via crucis parrocchiale | | www.santaprisca.it

La parrocchia o “titulus” di S. Prisca viene menzionata per la prima volta nel Sinodo romano del 499, ma è solo intorno al 1100 che viene costruita una basilica tradizionale. Prima sembra che la parrocchia sia stata ospitata in un edificio romano. La chiesa medievale viene poi ricostruita nel XV secolo da Papa Callisto III e poi di nuovo nel XVIII secolo. La chiesa è ancora oggi una parrocchia.

Secondo la tradizione la chiesa è l'ultima stazione ordinaria della Quaresima che si svolge sul sacro colle dell'Aventino Secondo la tradizione fu un tempo la casa della Santa titolare abitata anche da Aquila e da Prisco, i due coniugi che ospitarono Pietro ed esposero la loro vita per salvare Paolo, quando era nel porto efesino in oriente. 

Gli Acta Sanctorum narrano di una fanciulla tredicenne che fu messa in carcere sotto l'imperatore Claudio per essersi rifiutata di adorare la statua di Apollo. Poichè perseverava nella sua fede cristiana, venne fustigata e condannata alle belve nel Circo Massimo. Ma i leoni, anzichè divorarla, le si prostrarono ai piedi. Allora fu di nuovo messa in carcere, flagellata e gettata nel rogo. Ma anche le fiamme la lasciarono illesa. Infine la condussero al decimo milliario della Via Ostiense e la decapitarono.

Questo fatto è confermato nel rinvenimento di una casa romana avvenuto nel 1776 con dipinti e da altri monumenti cristiani.

Al di sotto della chiesa c’è un mitreo situato ad est della cripta, oltre le fondamenta dell'abside. E' orientato verso est, cioè verso il punto dove sorge il sole, dove è situato l'altare. Tra tutti i mitrei conosciuti, questo di S.Prisca è il più completo, in quanto, a parte la sua quasi totale conservazione e gli affreschi, possiede delle adiacenze così importanti che ci mostrano un vero e proprio "Santuario Mitraico".

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