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Le esequie di Monsignor Riboldi, Brambilla: "Vero testimone del Vangelo"

Monsignor Riboldi con Giovanni Paolo II |  | Diocesi di Acerra Monsignor Riboldi con Giovanni Paolo II | | Diocesi di Acerra

Sarà tumulata domani nella cattedrale di Acerra la salma di monsignor Antonio Riboldi, morto domenica all’età di 94 anni. 

Ieri a Stresa la celebrazione esequiale presieduta dal Vescovo di Novara, Monsignor Franco Giulio Brambilla. 

“Il filo rosso del ministero di monsignor Riboldi - ha ricordato il presule nell’omelia - è stata l’eloquenza dei gesti attraverso i quali è stato un vero testimone del Vangelo. Ha incarnato una pratica della fede”, sapendo sempre “coniugare l’evangelizzazione con la promozione umana”.

“Anche la sua testimonianza da vescovo - ha aggiunto Monsignor Brambilla - è stata all’insegna dell’impegno. Qualcuno lo ha chiamato vescovo anticamorra. Io direi, piuttosto, che è stato un vescovo contraddistinto da una forte passione civile. È stato capace di mostrare la rilevanza civile della fede nel trasformare quelle servitù sociali, che soffocano l’uomo e impediscono ogni ricerca sincera di fede”.

Domani alle 15 le esequie nella Cattedrale di Acerra, presiedute dal Vescovo Antonio Di Donna. Stasera, sempre in Cattedrale, il Cardinale Arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe presiederà la veglia di preghiera in suffragio di Monsignor Riboldi.

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