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Maria Assunta in Cielo nel Rione Ponte di Roma

Nel Rione Ponte di Roma, denso di edicole romane, ce ne è una che spicca particolamente a Piazza di Tor Sanguigna ed è la Madonnella di Maria Assunta in Cielo

Madonnella di Maria Assunta in Cielo |  | Daniel Ibanez / ACI Group
Madonnella di Maria Assunta in Cielo | | Daniel Ibanez / ACI Group
Madonnella di Maria Assunta in Cielo |  | Daniel Ibanez / ACI group
Madonnella di Maria Assunta in Cielo | | Daniel Ibanez / ACI group

Nel Rione Ponte di Roma, denso di edicole romane, ce ne è una che spicca particolamente a Piazza di Tor Sanguigna ed è la Madonnella di Maria Assunta in Cielo.

L'edicola è senza dubbio di epoca barocca in stucco e legno a forma di tempietto con lesene angolate e colonne, realizzata nel secolo XVIII, con una tettoia in lamiera a pendagli e nappe. Due angioletti protendono una corona.

La Madonnella riproduce Maria che ascende in cielo seguita da un corteo di angeli e cherubini. Ai lati, due grandi angeli e candelabri a braccio del XIX, insieme ad una lanterna al centro, ricordano ai devoti: "Nelle feste della Madonna e specialmente il giorno 15 agosto di ciascun anno vi arde gran copia di cerei a spese del proprietario" ( Rufini).

Secondo alcune fonti realizzare questa Madonnella era un modo per riscattare la cattiva fama di questa parte del rione Ponte, dove, oltre a passare il flusso continuo dei pellegrini per la Basilica Vaticana, c’erano molte case di donne dedite alla prostituzione (caratteristica sopravvissuta dalle parti di via di Panico fino gli anni Cinquanta del Novecento).

In basso si legge la scritta: "Mater Dei". Sempre dal Rufini apprendiamo che, nei tempi remoti, l'edicola, posta sulla facciata di Palazzo Gondi, era situata all'altezza del primo ordine di finestre e che, solo in occasione dell'invasione francese del 1798, essendo stata presa a selciate come molte altre immagini, venne fatta collocare dal proprietario del palazzo più in alto, poco dopo il rientro di PIO VII a Roma.

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